“Il mio giorno più fortunato è stato quando ho sposato mia moglie”: Michael Douglas parla del suo matrimonio, dei suoi figli e del “caos nel mondo”

Michael Douglas ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair, parlando di politica, di sua moglie, dei figli e di Hollywood.

Dopo quasi sessant’anni di cinema, Michael Douglas è un veterano. L’attore ha rilasciato un’intervista all’edizione italiana dei Vanity Fair.

Si è espresso su una vasta gamma di argomenti, tra cui la sua vita con la moglie, Catherine Zeta-Jones, il futuro dei suoi figli, la sua carriera cinematografica e il clima politico negli Stati Uniti.

“La mia più grande fortuna è stata quella di aver sposato mia moglie, Catherine Zeta-Jones”, ha dichiarato. “Ricordo di aver letto su una rivista che stava girando un film con Sean Connery. L’articolo diceva: ‘Oh, le piacciono gli uomini più grandi’. Ho pensato: ‘Davvero? Le piacciono gli uomini più grandi? OK'”. “Così ho colto l’occasione”, ha detto Michael Douglas, sposato con l’attrice da 25 anni e padre dei suoi due figli.

Michael ha anche fatto alcune confessioni sui suoi figli, spiegando che Dylan e Carys ora vogliono seguire una carriera cinematografica. Dal momento che sarebbero dei “nepo babies “, Michael Douglas ha detto di non gradire il termine, essendo lui stesso un “figlio di”. “Mio padre era un attore incredibile. Trovo ridicolo che si parli di ‘nepo babies’ ora. Ogni genitore vorrebbe che i propri figli seguissero le sue orme. Non capisco perché sia ​​considerato un problema per gli attori”.

L’intervista a Micheal Douglas

A 80 anni, Michael è un uomo molto intelligente e arguto. “Invecchiare a Hollywood è probabilmente un problema meno grave per un uomo che per una donna. Ma quando guardo i miei figli… Mia figlia ha 22 anni e vuole fare l’attrice. Mio figlio ha 24 anni e vuole fare l’attore anche lui. Mia figlia sta ricevendo più attenzione ultimamente: le ragazze vengono notate prima. Ma i ragazzi spesso hanno successo più tardi”.

Una verità incontrovertibile, che mostra quanto l’attore sia ben consapevole delle discriminazioni nei confronti della donne.

La politica

Per quanto riguarda la situazione politica del suo Paese, la star di Wall Street non ha esitato a criticare Donald Trump e la sua politica sull’immigrazione .

Ha spiegato in particolare che il suo più grande rammarico riguarda “le ultime elezioni negli Stati Uniti”. “Mi rendo conto che il mio Paese ha gran parte della responsabilità del caos che esiste nel mondo. Chiedo scusa e mi vergogno …” Parole importanti dette da un uomo che ha una grande consapevolezza del mondo e che si rende perfettamente conto del disastro politico attuale.