Spese condominiali, paghi 100€ al mese in bollette extra: ma potresti bloccarle tutte con una semplice richiesta | Pochi lo sanno

Spese condominiali: se sono troppe, scopri come evitarle con una semplice richiesta. Non tutti conoscono questa opportunità.
La vita in un condominio dovrebbe essere un’esperienza positiva, un’opportunità di condivisione e di aiuto reciproco.
In teoria, si potrebbero fare amicizie, aiutarsi nei momenti di difficoltà e creare un forte senso di comunità. Tuttavia, nella realtà, la vita condominiale non è sempre così lineare, anzi.
In molti edifici, soprattutto quelli più grandi e dispersivi, i rapporti tra vicini sono minimi, quand’anche ci sono. Spesso non ci si saluta nemmeno, e l’isolamento sociale può diventare una costante. La mancanza di interazione può portare a incomprensioni e malintesi, che in alcuni casi sfociano in veri e propri litigi. Le classiche beghe tra vicini, infatti, sono una delle problematiche più comuni e possono persino degenerare, causando situazioni particolarmente pesanti e conflitti che, talvolta, finiscono per avere anche conseguenze legali e penali.
A complicare ulteriormente la situazione ci sono le spese condominiali, che possono rivelarsi una vera e propria fonte di stress. Ma almeno una parte di queste, potresti anche evitarla. E ti spieghiamo come.
Spese condominiali: come evitare le bollette extra
Ogni mese, i condomini devono contribuire a coprire le spese per la manutenzione degli spazi comuni, come la pulizia delle scale, i costi per l’illuminazione l’eventuale ascensore, la gestione delle aree verdi. Sono tante le voci che vanno a comporre questa ulteriore bolletta mensile o bimestrale. E se il condominio è di grandi dimensioni, anche il costo di queste voci può diventare significativo. Senza contare i lavori straordinari, che difficilmente sono di poco conto anzi.
Insomma, vivere in condominio non è sempre facile o alla portata di tutti. Ma quello che non sai è che potresti evitare di pagare le bollette extra. Ti basta una semplice richiesta.
Basta una semplice richiesta
A dare la notizia è il sito brocardi.it, che offre un interessante spunto per risparmiare sulle spese condominiali. Più di preciso, su quelle relative all’amministratore. Che dovrebbe rappresentare i condomini e fare i loro interessi. Nel corso del suo mandato ha diversi obblighi che sono tra le altre cose, ricorda il sito: “garantire la tutela delle parti comuni dell’edificio, il rispetto del regolamento di condominio, convocare le assemblee almeno una volta all’anno, riscuotere le quote condominiali […] presentare la dichiarazione dei redditi per conto del condominio”.
Tutto questo ovviamente dietro compenso, che è molto variabile secondo la zona geografica, il tipo di condominio, il numero dei condomini e altro. Ma ci sono alcuni casi in cui i condomini possono rifiutarsi di pagare. Quali sono? Quando non è stato nominato correttamente dall’assemblea, se al momento della nomina non ha specificato l’importo del suo compenso e quando il suo mandato è scaduto e sta esercitando ad interim. Inoltre, cosa più importante, quando non adempie ai suoi obblighi.