Passeggiare sulla spiaggia e trovare una scatola misteriosa | L’orrore vissuto da un uomo di Washington

Un uomo di Tacoma, Washington, si è trovato di fronte a una macabra e terrificante scoperta il giorno della Festa del Papà.
Una storia che sembra tratta da un film. Un uomo mentre passeggiava sulla spiaggia con la moglie e i due figli piccoli, ha trovato una scatola misteriosa in perfette condizioni. Purtroppo non era un regalo smarrito.
Il 15 giugno, mentre era alla ricerca di piume di uccelli da collezionare a Dash Point Park Beach, Kevin Ewing ha rinvenuto per caso una piccola scatola di legno di pino, avvolta in un panno verde e legata con uno spago giallo.
Pensando che si trattasse di un regalo smarrito, l’ha aperta con il suo coltellino.
All’interno ha trovato una piuma, dell’erba bruciata, salvia, lavanda, tabacco e uno straccio con qualcosa al suo interno. Pensava che si trattasse di una sorta di rituale dei nativi americani.
La macabra scoperta
Con molta tranquillità ha aperto lo straccio, si è subito reso conto che non aveva nulla a che fare con nessuna pratica dei nativi. “Ho posato la scatola a terra, credo, e ho usato il coltello per raccogliere lo straccio e aprirlo, e dentro c’era un alluce umano mozzato”, ha detto Ewing. “All’inizio sono rimasto molto scioccato, e ci ho messo un po’ a capire… Poi, una volta che mi sono reso conto che era proprio quello, ho posato tutto.” , questo viene riportato.
“All’inizio sono rimasto davvero scioccato”, ha detto Ewing. “Mi ci sono voluti alcuni minuti per capire cosa avessi in mano. Quando ho capito cos’era, ho lasciato cadere tutto.”
Uno strano rito di stregoneria?
Nelle vicinanze, Ewing ha visto anche un gabbiano morto, che sembrava anch’esso mutilato. Non è sicuro che i due ritrovamenti siano collegati. Prima di consegnare il dito alla polizia, Ewing ha scattato delle foto del macabro ritrovamento. Sono stati inviati campioni di DNA prelevati dall’arto umano amputato per essere analizzati, allo scopo di stabilire a chi appartenesse.
“Non ti aspetti di trovare una cosa del genere” ha ribadito l’uomo a chi lo ha intervistato. Ewing ha affermato di chiedersi continuamente se il dito appartenga a una persona scomparsa, alla vittima di un omicidio o se gli sia stato amputato per ragioni sconosciute da una persona squilibrata. Da quanto la polizia ha fatto trapelare il dito non sembrava affatto amputato da un medico, ma in maniera rozza. Le indagini proseguono.