Riso LIDL, lo comprate pensando di fare un affarone ma non avete idea della sua provenienza: neanche i commessi sanno la verità

Un’inchiesta tra scaffali e sacchi sottocosto svela ciò che nessuno si aspettava sul riso più economico del supermercato.
Chi non ha mai buttato nel carrello quel sacco da un chilo di riso venduto da LIDL a un prezzo imbattibile? 1,19€, a volte anche meno.
Stesso aspetto del riso di marca, ma con un’etichetta che promette qualità e tradizione a metà prezzo. Ma da dove arriva davvero quel riso?
Neppure i commessi del punto vendita sanno dare una risposta chiara. Il riso LIDL resta una scelta economica, su questo non ci sono dubbi.
Chi cerca qualità, tracciabilità e sostenibilità dovrebbe leggere con attenzione le etichette, informarsi sulla filiera e non farsi ingannare dal solo prezzo.
Provenienza dei prodotti a marchio Lidl: il caso del riso
Molti consumatori, durante la spesa quotidiana, si ritrovano a chiedersi chi ci sia realmente “dietro” ai prodotti a marchio Lidl. La domanda viene piuttosto naturale soprattutto quando si confrontano i prezzi: spesso sorprendentemente più bassi rispetto a quelli delle grandi marche più conosciute. Questo divario porta a interrogarsi sulla qualità, sull’origine e sui produttori effettivi degli articoli che finiscono nei carrelli.
La curiosità nasce dal fatto che, a prima vista, i prodotti Lidl possono sembrare semplici alternative economiche, ma dietro molte di queste etichette ci sono realtà produttive diverse. Lidl, infatti, si affida spesso a produttori terzi, pur mantenendo i costi contenuti grazie a economie di scala, filiere corte e una distribuzione ottimizzata. Ma di chi si tratta?
Il riso Lidl: da dove proviene
I prodotti a marchio Lidl rientrano nella categoria del private label, ossia articoli realizzati appositamente per la distribuzione in un’unica catena di supermercati. Grazie al volume d’acquisto e all’ottimizzazione della filiera, il prezzo finale al consumatore può essere contenuto, ma la produzione avviene in stabilimenti d’eccellenza che servono anche marchi blasonati.
Se da un lato la stessa fabbrica può produrre sia un prodotto a marchio Lidl sia la sua controparte di marca nota, dall’altro gli ingredienti e le dosi sono adattati agli accordi commerciali. Quindi un riso a marchio discount può subire variazioni (ad esempio nel grado di raffinazione o nel processo di selezione delle cariossidi) rispetto alla versione “brandizzata”.
Lidl Italia offre diverse referenze di riso sotto il proprio marchio, di cui due tra le più apprezzate rientra il Riso Robigna, prodotto da Riso Scotti, storica azienda con sede a Pavia, leader italiano nei comparti del riso e del risotto. Scotti fornisce a Lidl materie prime selezionate e garantisce controlli qualitativi in linea con i propri standard aziendali. Il Riso Carosio è realizzato da Curti, impresa risiera del vercellese specializzata in lavorazioni di elevata precisione. Curti cura ogni fase, dalla pulitura alla confezione, per mantenere intatte le qualità nutrizionali e sensoriali del riso.
Nonostante il risparmio, le produzioni di Scotti e Curti per Lidl seguono gli stessi protocolli di sicurezza alimentare degli articoli a marchio proprio. I controlli chimico-microbiologici, la tracciabilità dei lotti e le certificazioni (ad esempio ISO 22000 o IFS Food) restano in vigore indipendentemente dal brand in etichetta.