Debiti non vi temo, arrivata la ‘gomma magica’: li cancella all’istante | L’agenzia delle entrate non vi verrà mai a cercare così

Debiti non vi temo, arrivata la 'gomma magica': li cancella all'istante
Donna felice con gomma da cancellare (canva) – moralizzatore.it

Se i debiti non ti fanno dormire la notte, questa volta potrai liberartene una volta per tutte, grazie alla gomma magica.

Dopo secoli di cartelle esattoriali, accertamenti, rateizzazioni, e notti insonni per milioni di contribuenti, arriva l’innovazione che nessuno si aspettava: la “gomma.magica”.

Permette la cancellazione istantanea dei debiti, così che l’Agenzia delle Entrate non possa più cercarvi per farvi pagare.

Finalmente potrete passare notti serene senza più preoccuparvi di tutti i debiti che avete accumulato, diventati ormai difficili ormai da gestire.

Un sogno che diventa realtà, per tutti coloro che hanno sempre sperato in una via d’uscita, quando l’ansia e il fiato sul collo si fanno sentire.

Cancella tutti i tuoi debiti

Negli ultimi anni la crisi economica – acuitasi con la pandemia e le sue ripercussioni sul mercato del lavoro – ha colpito duramente molte famiglie italiane. Spese quotidiane sempre più alte e redditi stagnanti o in diminuzione hanno spinto numerosi nuclei familiari a ricorrere a prestiti e finanziamenti per far fronte alle esigenze primarie: dalle bollette alle spese sanitarie, dai costi scolastici agli imprevisti più gravi.

Questa spirale di indebitamento rischia di trasformarsi in un tunnel senza uscita, dove la mole di interessi e penalità rende impossibile restituire il capitale preso in prestito. Per questo sono importanti operazioni come quelle della gomma magica, in grado di eliminare ogni debito.

Debiti non vi temo, arrivata la 'gomma magica': li cancella all'istante
Donna disperata per i debiti (freepik) – moralizzatore.it

Come funziona la gomma magica

Proprio in questo contesto si inserisce la recente sentenza del Tribunale di Crotone, che ha segnato un precedente significativo per le procedure di esdebitazione in Italia. La vicenda riguarda una famiglia calabrese composta da due genitori e due figli minorenni, la cui situazione finanziaria si è rapidamente deteriorata dopo una serie di eventi sfortunati. L’entità del debito era circa 60.000 euro complessivi, contratti attraverso prestiti personali e carte revolving, e il reddito mensile di 1.230 euro netti, derivanti dal lavoro part‑time del padre, cui si è aggiunta occasionalmente qualche prestazione a chiamata della madre. Il giudice relatore ha esaminato con attenzione la situazione patrimoniale e reddituale del nucleo familiare, riconoscendone la condizione di «incolpevolezza» e la dimostrata «buona fede». Il marito ha perso il lavoro stabile nel settore dell’edilizia a causa del calo di commesse; la moglie ha subito un ridimensionamento orario nel lavoro in somministrazione.

Questi fatti, indipendenti dalla loro volontà, hanno ridotto sensibilmente le entrate familiari. I prestiti non sono stati richiesti per spese superflue, ma per far fronte al pagamento di affitto, bollette e cure mediche per un figlio con patologie croniche. Si è trattato dunque di scelte obbligate, non espressione di una cultura dell’indebitamento. La documentazione bancaria ha dimostrato che, fino all’ultima rata sopportabile, la famiglia ha regolarmente corrisposto gli importi dovuti, pur con sacrifici estremi. Ciò ha provato la seria intenzione di adempiere agli obblighi contrattuali. Alla luce di questi elementi, il Tribunale ha accolto la domanda di esdebitazione, dichiarando l’inefficacia di tutte le azioni esecutive e provvedendo alla “cancellazione” definitiva dei debiti residui. La vicenda rende chiaro che le famiglie che versano in reale stato di necessità possono ora vedere riconosciuta la possibilità di un «reset economico», senza il pericolo di vedersi aggredito ogni futuro reddito fino a una prescrizione lontana.