Superbonus 950, “Consegnate la carta di identità e vi diamo i soldi”: confermato questa mattina

Una notizia che può cambiare la vita di molti è stata confermata proprio stamattina. Scopriamo insieme come ottenere questo prezioso SuperBonus.
Immagina di poter accedere a un aiuto economico significativo, un vero e proprio sostegno per te o per i tuoi cari.
Si parla di cifre importanti, fino a 850 euro al mese, ma c’è un documento chiave da presentare.
Sembra troppo bello per essere vero? Ebbene, questa volta è realtà, ed è più accessibile di quanto tu possa pensare.
C’è un documento chiave da presentare, e con quello, si aprono le porte a questa opportunità. Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli.
Tanti soldi subito, ma serve questo documento
È finalmente attivo il bonus per persone anziane non autosufficienti. Questo trattamento prevede un importo che può arrivare fino a 850 euro al mese, ma per ottenerlo è necessario presentare un documento specifico. Le persone con più di 80 anni non autosufficienti e che sono già titolari dell’indennità di accompagnamento avranno diritto, a partire da questo mese di giugno, a un’ulteriore prestazione economica erogata dall’INPS. Per poter accedere a questa nuova misura assistenziale, è però fondamentale presentare un particolare tipo di ISEE. La misura è entrata in vigore nei primi giorni di giugno, ma la sperimentazione è prevista a partire da gennaio 2025. Questo significa che chi presenta domanda e ne ha diritto può richiedere anche gli arretrati dei mesi passati, accumulando un importo considerevole.
Il nuovo bonus, denominato Prestazione Universale, prevede una quota fissa che corrisponde all’indennità di accompagnamento, ovvero 542 euro per il 2025. A questa si aggiunge una quota extra, definita assegno di assistenza. L’importo di questa quota varia a seconda dell’ISEE presentato, ma può raggiungere un importo massimo di 850 euro al mese, nei limiti delle risorse disponibili, che ammontano a 500 milioni per il biennio 2025/26. L’assegno di assistenza può essere utilizzato per far fronte alle spese di cura che deve affrontare l’anziano; in altre parole, potrà essere impiegato per pagare lavoratori domestici con più di 15 ore settimanali. Il concetto alla base è che il bonus è destinato a quelle persone anziane che necessitano di assistenza continuativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per ottenere l’integrazione, è necessario presentare la relativa domanda con l’ISEE sociosanitario.
Come si fa domanda
Ricapitolando, i requisiti di accesso al bonus sono: età pari o superiore agli 80 anni; bivello di bisogno assistenziale gravissimo; precedente titolarità dell’assegno di accompagnamento e ISEE sociosanitario non superiore ai 6.000 euro.
Le domande per l’integrazione all’accompagnamento vanno presentate telematicamente attraverso la propria area utente sul sito dell’INPS, con accesso tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) della persona interessata, oppure attraverso i CAF e i Patronati. Hai già verificato se rientri nei requisiti per accedere a questo importante beneficio?