Superbonus 10mila euro, “lo diamo a chiunque abbia un lavoro”: mai successo nulla di simile nella storia

Il governo annuncia una misura senza precedenti: 10.000 euro per ogni lavoratore attivo, il superbonus che tutti aspettavano.
Annunciato il Superbonus per i lavoratori di 10.000€, una misura economica che prevede l’erogazione di diecimila euro a chiunque abbia un lavoro regolarmente registrato.
Sembrerebbe quasi una sorta di premio (più che meritato) per chi contribuisce, nel suo piccolo, a tenere in piedi il Paese ogni giorno.
Mai prima d’ora era stato riconosciuto in modo così diretto e universale il valore del lavoro, non esistono misure eguagliabili nella storia.
Un segnale forte in un paese in cui, sempre più spesso, e man mano che si va avanti, il lavoro viene dato per scontato. Ma da oggi, almeno per un po’, potrebbe valere 10.000 euro in più.
Il Superbonus sarà erogato per chi lavora
Si parla, dunque, di un intervento che non ha precedenti nella storia italiana. In questo modo, crescerebbe il potere d’acquisto delle famiglie, alimentando l’economia esponenzialmente. Si potrebbe dire che stiamo assistendo a un tentativo di redistribuzione diretta della ricchezza dallo Stato al cittadino lavoratore.
È una forma di politica economica attiva molto coraggiosa, e mentre viene interpretato come riconoscimento concreto al valore del lavoro, d’altro canto c’è chi parla di misure inefficaci alla risoluzione di problemi maggiormente radicati. Si teme che possa aumentare il potere contrattuale dei lavoratori in un momento già delicato per la produttività.
Bonus 10.000 euro: ecco come funziona la nuova misura 2025
Nel 2025 arriva un nuovo incentivo pensato per sostenere la mobilità lavorativa e alleggerire i costi legati al trasferimento in una nuova città: il Bonus Casa fino a 10.000 euro, rivolto ai lavoratori dipendenti che accettano un impiego a tempo indeterminato lontano dalla propria residenza. Si tratta di un rimborso esentasse che può arrivare fino a 5.000 euro all’anno per due anni, per un totale massimo di 10.000 euro. L’obiettivo è quello di aiutare chi, per motivi di lavoro, affronta le spese legate all’affitto o alla manutenzione di un nuovo alloggio in una città diversa da quella di origine.
Il Bonus Casa 2025 è riservato a chi soddisfa i seguenti requisiti: assunzione a tempo indeterminato nel corso del 2025, reddito da lavoro dipendente inferiore a 35.000 euro nel 2024, trasferimento della residenza in una nuova città distante almeno 100 km da quella precedente. È pensato per sostenere soprattutto i giovani lavoratori, ma non solo: chiunque rispetti i criteri indicati può farne richiesta. Il rimborso può essere utilizzato per coprire le spese di affitto o i costi di manutenzione dell’abitazione nella nuova città. Si tratta di un incentivo concreto per affrontare i costi iniziali spesso elevati legati a un trasferimento lavorativo.