Ultim’ora, “Non bere più latte”: rischi una serissima patologia | Bevi solo acqua da oggi
SOS latte, da oggi non si può più bere. Se lo fai, rischi di finire all’ospedale in condizioni gravissime. Digli addio per sempre.
Il latte è il primissimo alimento a cui ogni mammifero sulla Terra si approccia fin dai suoi primi istanti di vita.
Con il passare del tempo e crescendo, poi, tra gli esseri umani c’è chi continua a berlo anche fino alla morte e chi, invece, ne diventa intollerante o allergico.
Ci sono anche diversi tipi di latte vegetale che possono compensare quello di origine animale, rispondendo ai diversi gusti dei tanti consumatori.
Tuttavia, in queste ore è scattato l’allarme del Ministero della Salute proprio sul latte e sulle conseguenze devastanti per il nostro corpo se continuiamo a consumarlo.
Latte, addio
Se sei un amante del latte, ti conviene trovare un valido sostituto al più presto perché non potrai più berne nemmeno una goccia. Il Ministero della Salute ha lanciato l’allarme di non bere più latte, altrimenti il rischio è quello di finire in un letto d’ospedale con una serissima patologia. Il cibo è un argomento delicato e i suoi richiami sono sempre più numerosi.
In quest’ultimo periodo, infatti, non si fa altro che sentir dire che un alimento è stato richiamato e ritirato dal mercato. Diversi settori sono tati coinvolti, dalla carne al pesce, e ora tocca al latte. Da oggi è meglio se opti per l’acqua o per dei succhi di frutta, rinunciando all’alimento primordiali per tutti noi mammiferi.
Richiamo urgente del Ministero della Salute
Per evitare che più persone cadano vittime del latte in questione, il Ministero della Salute ha diramato un avviso di richiamo per tutte le confezioni interessate. Il maxi-richiamo ha costretto lo svuotamento degli scaffali del latte nei vari supermercati, lasciando gli avventori senza parole (e senza latte). Stiamo parlando di un richiamo precauzionale al fine di evitare il peggio che riguarda un preciso lotto di latte. Nel dettaglio, alcune confezioni di latte pastorizzato ad alta temperatura sono state oggetto del richiamo del Ministero. I marchi coinvolti sono Alberti, Valle Stura e Valli Genovesi e il lotto richiamato è il numero 230525 con scadenza del 23/05/2025.
Le confezioni richiamate sono in formato da 500 e 750 ml e un litro. L’azienda produttrice di questo latte è la G. Alberti & C. Spa, che si trova a Pontedassio, in provincia di Imperia. Chiunque abbia acquistato una confezione di latte coinvolta nel richiamo, non deve assolutamente berlo perché potrebbe riscontrare gravi dolori addominali, nausea, vomito e febbre. Tipici sintomi di un’intossicazione alimentare. Non bere il latte segnalato e consegnalo al punto vendita.