Addio Campania, Puglia e Calabria, il Sud Italia eliminato dalla cartina: l’annuncio ufficiale

Una notizia che ha il sapore amaro della sconfitta, un verdetto inappellabile che riscrive la geografia delle vacanze italiane.
Le mete più iconiche del sud, quelle che da sempre evocano sole, mare cristallino e tradizioni millenarie, sembrano svanire da un giorno all’altro.
Un annuncio ufficiale che gela le aspettative di milioni di turisti e residenti.
Cosa è successo? Un cambio di rotta radicale nelle politiche turistiche?
Continua a leggere e scoprirai una verità sorprendente, pronta a ribaltare le certezze consolidate sul Bel Paese.
Il sud è stato spodestato
L’Italia si conferma anche per quest’anno un vero e proprio Eldorado per gli amanti delle vacanze balneari. Milioni di turisti, italiani e stranieri, si preparano a invadere le nostre coste, attratti dalla promessa di sole, bagni rinfrescanti, eccellente gastronomia e divertimento assicurato. Un richiamo irresistibile, alimentato anche dalla crescente qualità e pulizia del nostro mare e dall’efficienza dei servizi offerti. E a sancire questa eccellenza arriva puntuale l’assegnazione delle Bandiere Blu 2025, ben 487, quindici in più rispetto all’anno precedente. Un riconoscimento prestigioso che, ancora una volta, incorona una regione in particolare come custode delle spiagge più belle d’Italia, superando concorrenti agguerrite. Giunta alla sua trentanovesima edizione, l’assegnazione delle Bandiere Blu è un sigillo di qualità conferito dalla ong Fee (Foundation for Environmental Education). A essere premiati sono quei Comuni costieri e approdi turistici che, attraverso rigorosi parametri di valutazione, si distinguono per l’eccellenza delle loro acque marine e per la qualità dei servizi offerti sia ai turisti che ai residenti.
Quest’anno, i Comuni italiani insigniti di almeno una Bandiera Blu sono stati 246, dieci in più rispetto al 2024, con ben 15 nuove entrate a fronte di 5 Comuni che hanno perso il prestigioso vessillo. E la regione che si è aggiudicata il titolo di custode delle spiagge più belle d’Italia è, ancora una volta, la Liguria, che ha avuto la meglio su rivali storiche nonostante abbia ottenuto una Bandiera Blu in meno rispetto all’anno precedente (33 contro le 34 del 2024). Ben sei di queste bandiere sventoleranno sulle spiagge di Finale Ligure. Come accennato, la Liguria ha dovuto difendersi dagli “attacchi” di regioni che da sempre sono considerate dei pilastri per la bellezza delle loro coste e delle loro acque. Al secondo posto si è infatti classificata la Puglia, che potrà vantare 27 Bandiere Blu (sette delle quali a Peschici), mentre sul gradino più basso del podio troviamo la Calabria con 23 riconoscimenti, ottenuti anche grazie a tre nuove “new entry”. Appena sotto si posizionano la Campania e le Marche con 20 Bandiere Blu ciascuna, seguite dalla Toscana con 19.
E le isole e i laghi?
La Sardegna si ferma a 16 Bandiere Blu (lo stesso numero dell’Abruzzo), mentre la Sicilia ne ottiene 13. È importante ricordare che il riconoscimento viene assegnato anche alle spiagge meritevoli dei laghi.
In questa categoria, il Trentino Alto Adige si conferma con 12 Bandiere Blu (come lo scorso anno), il Piemonte ne ottiene 4 e la Lombardia 3.