“La frutta vi sta avvelenando”, mele, albicocche, ciliegie e pesche sono letali: migliaia di persone ricoverate in codice rosso per colpa loro

Questa frutta può farti male
Attento alla frutta che scegli – pexel – moralizzatore.it

Non è sempre vero che la frutta fa bene. Questa ti può anche uccidere

La frutta è da sempre considerata un pilastro fondamentale di una dieta equilibrata. Ricca di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, è un alimento essenziale per mantenere il corpo in salute.

Dalle mele alle banane, dalle arance alle fragole, ogni frutto offre una combinazione unica di nutrienti che supportano il sistema immunitario, migliorano la digestione e contribuiscono al benessere generale.

Inoltre, la frutta è spesso consigliata come spuntino salutare, grazie al suo contenuto di zuccheri naturali che forniscono energia senza gli effetti negativi associati agli zuccheri raffinati.

Le fibre presenti aiutano a regolare il transito intestinale e a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Una sana alimentazione

Le vitamine, come la vitamina C nelle arance o la vitamina A nelle albicocche, svolgono ruoli cruciali nel mantenimento della salute della pelle, della vista e del sistema immunitario.

Dunque avere uno stile alimentare sano può avvenire solo se integriamo nella nostra dieta una buona quantità di frutta e verdura, che ci dia sostentamento e le vitamine di cui abbiamo bisogno.

Però anche se la frutta è un componente essenziale di una dieta sana, è importante consumarla in modo consapevole, evitando le parti che possono contenere sostanze tossiche. Godere della varietà e dei benefici della frutta è possibile, purché si presti attenzione a quali parti del frutto si consumano.

La frutta da evitare
Questi possono farti male – pexel – moralizzatore.it

Ecco cosa va assolutamente evitato

Difatti, è importante essere consapevoli che alcune parti della frutta, in particolare i semi di determinati frutti, possono contenere sostanze potenzialmente tossiche. Ad esempio, i semi di mele, albicocche, pesche e ciliegie contengono amigdalina, un composto che può rilasciare cianuro quando metabolizzato dall’organismo. Sebbene l’ingestione occasionale di pochi semi di mela non rappresenti un pericolo per la salute, il consumo in grandi quantità può essere dannoso.

Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, l’amigdalina presente nei semi di albicocca può trasformarsi in cianuro una volta ingerita, con potenziali effetti tossici. L’avvelenamento da cianuro può causare sintomi come nausea, mal di testa, difficoltà respiratorie e, in casi estremi, può essere fatale. La dose letale di cianuro varia tra 0,5 e 3,5 mg per kg di peso corporeo, e ogni grammo di amigdalina può rilasciare circa 59 mg di cianuro.  È quindi consigliabile evitare il consumo di grandi quantità di semi di frutta contenenti amigdalina.