Allerta supermercati, “Venduto prodotto letale”: 200.000 morti per colpa del virus nascosto nel prodotto

Un’ombra inquietante si addensa sui banchi frigo dei supermercati italiani: c’è un prodotto letale che è meglio non comprare.
Un prodotto apparentemente innocuo che avrai sicuramente acquistato anche tu almeno una volta sta destando non poca preoccupazione.
Dietro la consueta etichetta sembra esserci un nemico invisibile che minaccia la salute dei consumatori.
Le autorità sanitarie hanno lanciato un segnale d’allarme, disponendo un immediato ritiro dagli scaffali.
Ma cosa sta succedendo realmente e quali sono i rischi concreti per chi ha acquistato o intende acquistare questo prodotto?
L’allarme è ufficiale
Il Ministero della Salute ha recentemente emesso un avviso urgente riguardante un lotto specifico di ostriche a marchio Finittica, denominate “ostrica concava di Sardegna Shardana”. Il motivo di questo richiamo è la seria preoccupazione di una contaminazione microbiologica da Norovirus. Le confezioni incriminate sono cassette di legno da mezzo chilogrammo. È importante sottolineare che, a livello globale, si registrano circa 200.000 decessi annui collegati al Norovirus, ma questo dato non è in alcun modo collegato specificamente al lotto di ostriche in questione. Il problema della contaminazione da Norovirus nelle ostriche non è purtroppo una novità. Episodi simili si sono verificati un mese fa e in diverse occasioni nel corso dell’anno precedente. Le ostriche Finittica sono distribuite attraverso diverse catene di supermercati, le quali, ad oggi, non sembrano aver diffuso la notizia con la dovuta tempestività sui propri canali informativi online.
L’analisi di laboratorio ha rilevato la presenza del genoma del Norovirus, un agente patogeno ben noto per essere la causa principale di numerosi casi di gastroenterite virale a trasmissione alimentare. I lotti interessati, confezionati da Finittica Srlu nello stabilimento di Goro (Ferrara) identificato con il marchio IT 513 CDM UE, portano il numero di lotto 250416F62B e presentano date di scadenza comprese tra il 2 e l’8 maggio 2025. Tuttavia, da segnalazioni provenienti dai supermercati Esselunga, sembrerebbe che il ritiro coinvolga anche lotti con data di scadenza 11 maggio. Sorprendentemente, nessuna comunicazione ufficiale è apparsa sui siti web di Esselunga né su quelli di altre catene che commercializzano queste ostriche.
Un nemico invisibile e pericoloso
Come precisa il Ministero della Salute, la contaminazione da Norovirus non altera in alcun modo l’aspetto o il sapore delle ostriche. Questa caratteristica rende impossibile per il consumatore individuare il pericolo senza specifiche analisi di laboratorio. Proprio per questa ragione, il tempestivo ritiro dal mercato e una capillare informazione pubblica rappresentano strumenti cruciali per prevenire l’insorgere di focolai di infezione.
Le autorità sanitarie raccomandano vivamente di consumare le ostriche esclusivamente dopo una cottura completa a 100°C per almeno due minuti dall’apertura delle valve. Solo a queste temperature il Norovirus viene inattivato, rendendo il prodotto sicuro per il consumo.