ZOO IN CITTÀ, le zebre ti aiutano ad attraversare, altro che strisce pedonali | Caos nelle strade

Zebre e strisce pedonali - moralizzatore.it
Zebre e strisce pedonali – moralizzatore.it

Immaginate di camminare per la vostra città e, invece delle solite strisce bianche sull’asfalto, ad attendervi per un attraversamento sicuro ci siano delle zebre.

No, non è un’allucinazione dovuta al caldo o un’invasione esotica inaspettata.

Questa è la bizzarra, ma a quanto pare efficace, trovata di una città sudamericana per domare il caos del traffico.

Dimenticate i semafori impazziti e le auto che sfrecciano incuranti: qui a dettare legge sono delle simpatiche figure a strisce bianche e nere.

Ma come è nata questa folle idea e, soprattutto, funziona davvero? Scopri subito questa insolita soluzione al traffico urbano.

Meglio delle strisce pedonali

Durante l’ultima puntata del suo talk show su HBO, il comico britannico John Oliver ha portato all’attenzione del suo pubblico una singolare iniziativa adottata a La Paz, in Bolivia, per affrontare il problema degli incidenti stradali, un tema recentemente esplorato anche dalla rivista The Atlantic. Da qualche anno, nella vivace città boliviana, decine di persone indossano costumi da zebra e si posizionano strategicamente in mezzo alle strade con un obiettivo ben preciso: indurre gli automobilisti a rallentare e garantire un attraversamento sicuro ai pedoni. E, sorprendentemente, pare che questa strategia stia funzionando meglio di quanto abbiano mai fatto i tradizionali vigili urbani. Dopo aver raccontato con il suo inconfondibile stile la storia di La Paz, Oliver si è divertito a immaginare applicazioni comiche di questa “zebra-terapia” in contesti attuali e disparati, suggerendo che potrebbero migliorare svariate situazioni, dal giuramento di Donald Trump a programmi televisivi giudicati inutilmente noiosi, come quello in cui Rachel Maddow ha mostrato su MSNBC la prima dichiarazione dei redditi di Trump la scorsa settimana.

L’originale idea delle zebre è germogliata nella mente di Pablo Groux, un dipendente del comune di La Paz, che ha tratto ispirazione da un’iniziativa simile implementata negli anni Novanta da Antanas Mockus, l’allora sindaco di Bogotà, in Colombia. Mockus, un filosofo e matematico di formazione, aveva introdotto nelle strade della capitale colombiana decine di mimi con il compito di dirigere il traffico. La filosofia alla base dell’approccio di Mockus era che fosse più efficace ricorrere al ridicolo per scoraggiare gli automobilisti che violavano il codice della strada, piuttosto che imporre multe o tentare di intimidirli.

Delle zebre al lavoro nel 2008. (AIZAR RALDES/AFP/GettyImages) - moralizzatore.it
Delle zebre al lavoro nel 2008. (AIZAR RALDES/AFP/GettyImages) – moralizzatore.it

Funziona davvero?

Il risultato fu una significativa diminuzione delle morti causate da incidenti stradali. Dopo aver avuto l’opportunità di incontrare Mockus, Groux decise di adattare l’idea al contesto di La Paz, optando per l’impiego di persone vestite da zebre, affettuosamente soprannominate “cebritas”, un diminutivo spagnolo del termine “zebre”.

Oggi, le zebre a due piedi sono diventate una presenza costante nel tessuto urbano, raggiungendo il numero di 265 solo in questa città. Questi singolari “vigili” a strisce bianche e nere danzano e gesticolano in decine di incroci e punti nevralgici della viabilità cittadina.