Primo piano

Il messaggio degli israeliani contro la guerra e il loro presidente è forte e deciso

Israele in piazza per la pace – Freepik – Moralizzatore.it

Israele, proteste contro Netanyahu: “Basta guerra”. Non si può più ignorare il volere del popolo, basta sottomettere Gaza.

Il dado è tratto, migliaia di cittadini israeliani sono scesi in piazza in diverse città del Paese per protestare contro il governo di Benjamin Netanyahu.

Nel tentativo di sbloccare la situazione bellica il popolo inneggia ad una pace giusta.

Lo slogan più ricorrente è chiaro e diretto: “Basta guerra”. Una richiesta molto ampia, dal momento che non è volta solo all’attuale conflitto con Hamas a Gaza, ma riflette un malessere molto profondo, che ormai molti percepiscono.

Questo perché la politica estera israeliana  aggressiva ha portato il Paese ad una escalation bellicosa, che ha minato l’equilibrio di tutto il Medio Oriente.

Netanyahu e la sua politica aggressiva

Dopo mesi di guerra, decine di migliaia di vittime a Gaza e una crisi umanitaria senza precedenti, molti israeliani iniziano a chiedersi, se queste scelte belligeranti abbiano senso. La paura più grande è cercare di capire, se la politica estera di Israele sia un completo fallimento.

La promessa di sicurezza fatta dai governi, basata su una strategia militare permanente, sembra non aver funzionato. Anzi, ha forse innescato un ciclo senza fine di violenze, ostilità e isolamento internazionale. Il sentimento tra i manifestanti è che il governo di Netanyahu abbia fallito su due fronti: non solo non è riuscito a garantire la sicurezza interna, ma ha anche compromesso le relazioni con gran parte della comunità internazionale.

Basta guerra – Freepik – Moralizzatore.it

Le accuse contro il governo di Israele

Negli ultimi tempi le accuse di crimini di guerra, l’isolamento diplomatico e il crescente boicottaggio internazionale stanno rendendo complesso difendere la posizione israeliana. Le persone in piazza pertanto hanno scelto di protestare non solo contro la guerra. Si vuole ribaltare un visione politica obsoleta, pericolosa e moralmente insostenibile.

Si desidera un cambiamento radicale: non solo nelle persone al potere, ma nel modo stesso in cui Israele si relaziona con i palestinesi e con il resto del mondo. Storicamente, in Israele, i movimenti di protesta hanno saputo influenzare la politica, ma solo quando accompagnati da un’alternativa concreta. In questo momento, l’opposizione appare ancora frammentata e senza la forza propulsiva necessaria. Ovviamente, non si possono ignorare i manifestanti. Questo perché la sicurezza non può essere garantita solo con le armi. Serve una nuova visione, fatta di diplomazia, diritti e responsabilità. In assenza di questo, anche la più potente delle politiche di difesa sarà solo un fallimento sulle pagine della storia.

Ilaria Lando

Condividi
pubblicato da
Ilaria Lando

Articoli recenti

Dopo l’annuncio del reboot di Basic Instinct, Sharon Stone dice la sua

In un periodo dove il cinema stanco propone reboot e riscritture di film che hanno…

6 ore fa

Allerta squalo alle Bahamas, tutto come nel film di Spielberg | È subito paura

Uno squalo ha aggredito un turista alle Bahamas e la paura cresce. Un incidente gravissimo…

1 giorno fa

Ogni vacanza è diversa | Siate sempre dei viaggiatori consapevoli e rispettosi | Anche per evitare l’arresto

Quando si viaggia all'estero, è utile conoscere le regole locali, che possono variare da luogo…

1 giorno fa

L’Italia dice addio a Pippo Baudo | Una parte importante della storia delle televisione italiana si chiude per sempre

La morte di Pippo Baudo chiude definitivamente la porta sui ricordi di un'Italia che fu.…

2 giorni fa

La storia della Terra è segnata dalle ere glaciali | E se una stesse per arrivare?

Un improvviso collasso di un sistema critico di correnti oceaniche potrebbe scatenare un'ondata di freddo…

3 settimane fa

Aereo precipita in Russia | Era scomparso dai radar | Cosa è successo?

Un volo civile ha avuto un gravissimo incidente dopo essere uscito dal controllo dei radar.…

3 settimane fa