Tutti pazzi per la skincare coreana, ma servono davvero 10 passaggi per avere una pelle perfetta?

La skincare coreana ha conquistato il mondo, con la complicità dei social tutti sono impazziti per la pelle di porcellana.
In Corea e in tutto l’Oriente in generale il culto della pelle perfetta fa parte di una certa filosofia per quanto concerne la bellezza. Pelle pallida, senza imperfezioni, quasi come quella delle bambole di porcellana è la massima dimostrazione di fascino.
Con la complicità dei social questo mood che ha il focus sulla prevenzione dei problemi piuttosto che sulla correzione è diventato virale e pian piano i prodotti ispirati a questo tipo di skincare son comparsi sugli scaffali italiani.
I prodotti hanno appeal perché utilizzano ingredienti naturali. Elementi come bava di lumaca, ginseng, tè verde, centella asiatica e fermenti probiotici sono diventati famosissimi.
A parità di qualità, molti brand coreani offrono prodotti con un ottimo rapporto qualità-prezzo rispetto ai marchi occidentali e in un momento di crisi economica
Cosa promette la skincare coreana
Questo tipo di cura della pelle non è aggressiva: punta a migliorare lentamente ma visibilmente la pelle, rispettandone l’equilibrio. L’obiettivo non è solo “curare”, ma ottenere una pelle sana, luminosa e idratata a lungo termine.
La domanda che molti si pongono è se sia veramente necessaria una routine in 10 passaggi. Anche perché non per tutti è semplice comprendere i principi attivi giusti per il proprio tipo di pelle e qualcuno potrebbe sbagliare l’ordine di applicazione o il prodotto da usare.
E ‘possibile ridurre i passaggi della skincare coreana?
Non bisogna diventare schiavi della propria routine di bellezza. Questi gesti devono essere interpretati come una coccola e quindi non bisogna sentirsi obbligati a farli. Se si ha il tempo da dedicare a questo lungo rituale di bellezza, magari mentre si sorseggia una buona tisana (l’idratazione è importante per avere una bella pella) è stupenda. Tuttavia, l’essenziale può essere ridotto a 3-5 passaggi, personalizzabili secondo il proprio tipo di pelle.
Quello che dovete sapere è che la doppia detersione ha senso per chi si trucca o usa SPF ogni giorno: prima un detergente oleoso, poi uno schiumoso delicato. Altrimenti basta solo il detergente delicato. Il tonico idratante o riequilibrante è d’obbligo per riequilibrare il pH e preparare la pelle ai trattamenti successivi. A questo punto dovete scegliere un siero, come l’acido ialuronico per idratare, la vitamina c per la luminosità o la niacinamide per le imperfezioni. Sigillate il tutto con la crema idratante e se è giorno non scordate la protezione solare. Molto più semplice così.