Malcolm-Jamal Warner, che interpretava Theo nella serie tv i Robinson , è morto alla giovane età di 54 anni
Malcolm-Jamal Warner, l’attore noto per il ruolo di Theo nella sitcom televisiva “I Robinson”, è morto all’età di 54 anni.
Una giovane vita spezzata. Purtroppo da quanto riferito dalle fonti l’attore sarebbe annegato al largo della costa del Costa Rica domenica 20 luglio.
Questo è quanto ha riferito la Polizia Nazionale Costaricana ad ABC News. La causa ufficiale della morte di Warner è stata l’asfissia, ha dichiarato la polizia.
Warner è morto vicino a Cocles, una spiaggia a Limón, dopo essere stato travolto da una corrente di risacca domenica pomeriggio, ha riferito la polizia.
L’attore si trovava in vacanza con la famiglia ed è annegato mentre nuotava, conferma una fonte a PEOPLE. Un tragico incidente quindi. I passanti lo hanno soccorso e portato a riva, dove è stato curato, sebbene la Croce Rossa costaricana ne abbia dichiarato il decesso, ha aggiunto la polizia.
Si trovava in vacanza
Al momento dei soccorsi Malcolm è stato formalmente identificato dalla polizia nazionale del Costa Rica, che lo ha descritto come un turista.
Purtroppo la vacanza di famiglia si è trasformata in una tragedia che può capitare quando una corrente letteralmente inghiotte un nuotatore che si trova in difficoltà nel vincere la forza del mare. A questo punto anche il più esperto si ritrova letteralmente sfiancato ed è difficile riuscire ad avere le energie sufficienti per vincere il mare.
Una carriera iniziata in giovane età
Malcolm ha interpretato Theo per tutte le stagioni di “I Robinson”, ricevendo una nomination agli Emmy per il ruolo. Ha avuto altri ruoli negli anni successivi nella sitcom “Malcolm & Eddie” (1996-2000) e nel ruolo del Dr. Alex Reed nella sitcom della BET “Reed Between the Lines”. Nel corso degli anni, è apparso anche come guest star in decine di programmi televisivi.
Recentemente l’attore ha lavorato nel medical drama della Fox “The Resident”. Del suo periodo lavorativo con Bill Cosby, Phylicia Rashad, Lisa Bonet serbava un buon ricordo. Nel 2013 ha dichiarato che il suo “traguardo di cui andava più fiero” nella vita era “essere riuscito ad avere una vita e una carriera post-Cosby e a mantenere comunque la testa il più a posto possibile”. “Indipendentemente da cosa alcune persone possano pensare ora di questo show, sono ancora orgoglioso dell’eredità e di aver preso parte a uno show così iconico che ha avuto un impatto così profondo, prima di tutto sulla cultura nera, ma anche su quella americana”, aveva detto.