“Qui non puoi permetterti nemmeno un caffè”: questa è la città più cara in Italia | Vieni in vacanza e torni a casa col portafoglio vuoto

Caffè costoso (web) - moralizzatore.it
Caffè costoso (web) – moralizzatore.it

Immaginatevi già sdraiati al sole o immersi in paesaggi mozzafiato, con in mano una tazzina di caffè, simbolo di un momento di puro relax.

Ma cosa succederebbe se quella semplice tazzina si trasformasse in un salasso inaspettato?

Se la vostra vacanza si rivelasse un incubo per il portafoglio, ben prima di concedervi souvenir o cene raffinate?

L’estate è il periodo dei sogni, delle partenze, delle meritate pause dalla routine ma spesso l’insidia è dietro l’angolo.

Preparatevi a scoprire dove il costo di un espresso può svuotare le tasche, trasformando il piacere di una vacanza in un’amara sorpresa.

Arriva il caro caffè

Il dibattito sul costo del caffè è più acceso che mai, con “una grande variabilità dei prezzi e un aumento che sembra non arrestarsi”. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Ristorazione Top, che ha messo sotto la lente il costo del caffè al banco in Italia. Ma quanto costa davvero una tazzina, specialmente nelle rinomate località di vacanza? Secondo l’amministratore delegato di RistoratoreTop, Lorenzo Ferrari, bisogna prima guardare al passato: “Il 2020 rappresenta uno spartiacque nel mondo della ristorazione, le cui conseguenze sono tutt’ora ancora in atto.”

I prezzi di acquisto per gli imprenditori sono cambiati radicalmente: se nel 2019 un chilo di caffè costava in media 14-17€, nel 2025 siamo a 22-30€, con un aumento vertiginoso dell’80-100%. Questo si traduce in un costo per tazzina, per il barista, passato da 11-12 centesimi a 19 centesimi. Per il consumatore, l’aumento è meno drastico ma comunque significativo: da 1€ nel 2020, la media nazionale è salita a circa 1,22€, con picchi al Nord che toccano 1,20€-1,30€. Un rincaro “irrisorio”, secondo Ferrari, se paragonato all’incremento della materia prima.

Tanti caffè insieme
caffè – Depositphotos – Moralizzatore.it

Ecco la capitale del caro caffè

Ma veniamo al dunque: qual è la città più cara d’Italia per un caffè al banco? I dati parlano chiaro. “La tazzina di caffè più cara è a Bolzano: costa in media 1,37€”, rivela Ferrari. Questo dato è emblematico del costo medio nelle località di villeggiatura montane tra le Alpi e le Dolomiti, dove la bellezza del paesaggio si paga anche al bancone del bar.

Al contrario, tra le località turistiche, la meno cara è Roma, dove si può trovare un caffè tra 1,10€ e 1,14€ in media, specialmente allontanandosi dal centro storico. Fanno eccezione, ovviamente, le mete del lusso come Capri, dove un espresso in piedi può arrivare a costare fino a 2€, e in generale tutti gli hotel di lusso.

Come spiega Ferrari, “ciò che incide maggiormente sul prezzo per il consumatore è la struttura”: nelle località turistiche, affitti e dipendenti costano di più. Per non parlare della “vista”: un caffè seduti con vista su Piazza San Marco a Venezia può costare 8-12€, una cifra ben diversa dal berlo in un bar di periferia, anche nella stessa città lagunare. Un altro aspetto da considerare è il costo del caffè in viaggio: nelle aree di sosta, stazioni e aeroporti, in situazioni di monopolio, un caffè al banco può arrivare a costare fino a 1,50€.