Non pagare più il CANONE RAI: esiste un trucchetto per cancellarlo | Pensa un pò lo ha ideato il Governo: è legale al 100%

Non pagarlo più
Ora puoi dirgli addio – pexel – moralizzatore.it

Finalmente la soluzione al canone rai. Non dovrai pagarlo più. Il piccolo escamotage che ti fa sfuggire alla tanto odiata tassa

La televisione è da decenni il cuore dell’intrattenimento domestico, un mezzo che ha accompagnato la vita quotidiana degli italiani, evolvendosi con la società. Dai primi apparecchi a tubo catodico fino agli attuali smart tv connessi a internet, la tv è rimasta un punto fermo, sia per informare che per divertire.

A sostegno del servizio pubblico radiotelevisivo esiste il cosiddetto canone rai, una tassa che molti pagano senza conoscere fino in fondo le sue origini e finalità. Il canone nasce per finanziare la tv di stato, in particolare i canali rai, e in teoria garantisce l’esistenza di un’informazione pluralista, culturale, educativa e accessibile a tutti.

Questa tassa non è collegata alla visione effettiva dei contenuti, bensì al possesso di un apparecchio televisivo. Il solo fatto di avere una tv o un dispositivo che possa ricevere il segnale (compresi monitor e decoder) comporta l’obbligo di pagamento.

Non importa se si guarda o meno la rai, o se si preferisce usare la tv solo per giocare o vedere contenuti in streaming, la legge considera quel dispositivo come idoneo alla ricezione e, quindi, soggetto al canone.

Una tassa anacronistica per molti

Nel corso degli anni, il canone è stato tra le imposte più criticate e oggetto di ampie discussioni. Per molto tempo è stato uno dei tributi più evasi d’Italia, con milioni di cittadini che cercavano in ogni modo di evitarlo.

Le modalità di pagamento, complesse e facili da aggirare, hanno portato lo Stato a cercare soluzioni più incisive. La svolta è arrivata con l’introduzione dell’addebito diretto in bolletta elettrica, una misura che ha ridotto drasticamente l’evasione e assicurato allo stato entrate più certe. Tuttavia, questa scelta ha aumentato le polemiche, soprattutto in un contesto in cui molti utenti, ormai, usufruiscono quasi esclusivamente di piattaforme on demand come netflix, prime video o disney+, sentendosi costretti a pagare un servizio che non utilizzano.

Il canone, infatti, viene percepito da una buona parte della popolazione come una tassa obsoleta, non in linea con il panorama tecnologico e mediatico attuale. In un’epoca in cui ognuno può costruire il proprio palinsesto personale, l’idea di pagare per una televisione tradizionale appare a molti superata. Eppure, l’obbligo resta, salvo rare eccezioni.

Così non lo devi pagare
Scopri il trucchetto – pexel – moralizzatore.it

La soluzione per non pagare più

Esistono infatti specifici casi in cui è possibile ottenere l’esonero dal pagamento. In effetti chi non possiede alcun apparecchio televisivo può inviare un’apposita dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, dichiarando di non avere un dispositivo atto alla ricezione del segnale tv.

Attenzione però alle scadenze, poiché la richiesta per non pagare il canone 2026 va presentata entro il 31 gennaio dello stesso anno, oppure entro il 30 giugno per ottenere l’esonero del secondo semestre. In caso di dichiarazione falsa, si rischiano sanzioni severe. È una possibilità reale, ma riservata a chi effettivamente non possiede una TV.