Un uomo sopravvive alla caduta di un aereo | Un evento rarissimo che ha dell’incredibile

Gli incedenti aerei sono sempre i peggiori per il numero di vittime copioso. Infatti è raro che qualcuno si salvi, ma a volte succede.
Un nome che passerà alla storia è quello di Vishwash Kumar Ramesh.
Il motivo per cui questo signore è entrato nella storia di default è che è un sopravvissuto molto peculiare.
Infatti è l’unica persona a bordo del volo AI171 di Air India in vita, a seguito della caduta dell’aereo poco dopo il decollo.
Il mondo intero si chiede come sia stato possibile, se è vero che ci siano posti strategici sugli aerei che permettano in caso di incidente di avere maggiori probabilità di sopravvivere.
Come ha fatto a sopravvivere il signor Ramesh?
Era seduto al posto 11A, lato finestrino ed è vivo. All’origine di questo «miracolo», ci sarebbero un mix di casualità e una posizione strategica all’interno dell’aereo. Il posto 11A si trovava proprio di fronte alla seconda uscita di emergenza. Secondo il professor Edwin Galea, esperto di sicurezza aerea, i passeggeri che si trovano entro cinque file da un’uscita di emergenza hanno statisticamente più probabilità di sopravvivere a un incidente.
Questo a patto che sopravvivano alle ferite riportate e riescano a scappare rapidamente, prima che le fiamme divorino tutto. «Essere vicino a una porta d’uscita significa poter evacuare rapidamente, il che aumenta notevolmente le probabilità di sopravvivenza in caso di incendio», aggiunge il professor John McDermid. Il passeggero miracolato non ricorda ancora come sia sceso dall’aereo.
Le posizioni strategiche sull’aereo permettono di fuggire prima
Un altro possibile fattore che ha determinato la sopravvivenza di Ramesh è la robustezza dell’area in cui era seduto. Il posto 11A si trova proprio di fronte alla parte in cui le ali sono attaccate all’aereo, considerata una delle parti più resistenti del velivolo. «È la parte più robusta dell’aereo perché ha la struttura più densa», spiega Edwin Galea.
Ma attenzione a non trarre conclusioni affrettate. Non esiste una «posizione miracolata». Infatti tutto dipende dalla natura dell’incidente, dalla sua gravità e da come l’aereo colpisce il suolo. In conclusione si può dire che Vishwash Kumar Ramesh si trovava nel posto giusto al momento «giusto». Ma soprattutto, è stato incredibilmente fortunato. Spiega il professor Galea: «Perché è sopravvissuto lui e non il passeggero seduto al posto 11B (proprio accanto a lui), o quello all’11C o, ancora, quello del 12A?». Nel caos e nelle fiamme, solo una traiettoria è sfuggita alla tragedia: quella di Vishwash Kumar Ramesh.