Mr e Mrs Amazon si sposano a Venezia tra festeggiamenti e moltissime polemiche
Il matrimonio di Bezos e Sanchez a Venezia ha scatenato un putiferio mediatico, tra gossippari e proteste.
Il Signore e la Signora Amazon hanno scelto Venezia, la città più romantica del mondo per coronare il loro sogno d’amore.
Ovviamente hanno optato per la massima segretezza. Davanti all’ingresso dell’hotel, è stato allestito un gazebo a strisce bianche e blu sul molo per proteggere la privacy dei Bezos e degli altri ospiti VIP attesi nel resort.
Nel frattempo, le banchine di Venezia sono affollate di yacht da miliardi di dollari, arrivati nella laguna. Tra questi c’è il “Were Dream”, un’imbarcazione di 52 metri di proprietà dell’uomo d’affari russo Andrej Kostin. Ancorata in Riva Sette Martiri. Mega yacht e jet privati hanno iniziato ad arrivare a Venezia per il grande banchetto nuziale che durerà fino a sabato.
I funzionari dell’aeroporto Marco Polo hanno mantenuto il riserbo su chi fosse arrivato con lo stormo di jet privati già atterrati. Questo per rispettare la sicurezza e la segretezza che circonda le nozze più importanti dell’anno.
Matrimonio con polemiche
Queste nozze hanno scatenato molte polemiche. Greenpeace Italia e il gruppo d’azione britannico Everyone Hates Elon hanno esposto uno striscione di 400 metri quadrati in Piazza San Marco a Venezia per protestare contro Bezos.
“Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, puoi pagare più tasse”, recitava lo striscione. Greenpeace ha dichiarato che la protesta mirava a sottolineare “l’ingiustizia sociale” che un evento del genere incarna.
Greenpeace contro Bezos
“Bezos rappresenta un modello economico e sociale che ci sta portando al collasso”, dice Greenpeace. “L’ingiustizia sociale va sempre più di pari passo con l’ingiustizia climatica: da una parte l’arroganza di pochi miliardari che hanno stili di vita devastanti per il pianeta, dall’altra tutte le persone che subiscono quotidianamente i danni della crisi ambientale”.
Anche Cacciari ha apertamente manifestato il suo dissenso nei confronti di queste nozze. “Di questo matrimonio non me ne frega niente”, esordisce Massimo Cacciari, spiegando che, se fosse ancora sindaco, non avrebbe mai invitato “Mr Amazon”. A suo avviso, i fondi promessi da Bezos, 3 milioni di euro per restauri e innovazione, sono solo “briciole detraibili dalle tasse” e non risolveranno i veri problemi di Venezia. In pratica sposarsi a Venezia è solo un modo per abbattere l’imponibile tassabile di un milionario. Secondo quanto riferito, Bezos e Sanchez si scambieranno gli anelli alla Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio in queste ore.