Addio WhatsApp: da questa data non sarà più gratuito | Dovete sborsare una cifra astronomica per non tornare ai vecchi messaggi

Pronti a dire addio a WhatsApp senza pagare: la data è certa e si avvicina a grandi passi. Da quel momento non potremo più usarlo gratis.
Oggi con un clic si invia tutto: messaggi, vocali, foto, posizioni. WhatsApp è diventato il filo invisibile che tiene unite famiglie, gruppi di amici, colleghi di lavoro, classi scolastiche, team sportivi. È praticamente impossibile immaginare una giornata senza una notifica verde sullo schermo.
Anche le telefonate sono cambiate: ci si chiama su WhatsApp, si fanno videochiamate ai genitori, si inviano note vocali chilometriche agli amici. È diventato lo strumento base della nostra comunicazione quotidiana, anche più delle chiamate tradizionali o degli SMS.
Ed è proprio per questo che, quando qualcosa minaccia il suo funzionamento, si crea immediatamente panico. Non è solo un’app: è un’abitudine, una comodità, in certi casi persino una necessità.
Eppure, dal 1° luglio, qualcosa cambierà. E chi non è preparato, rischia davvero di rimanere tagliato fuori. Per poterlo ancora usare dovremo sborsare dei soldi.
WhatsApp: da questa data si paga per usarlo
Si rischia di rimanere tagliati fuori, certo, ma non per un tanto paventato abbonamento, bensì per un dettaglio che molti sottovalutano: il proprio smartphone.
A partire da martedì 1° luglio 2025 infatti, WhatsApp smetterà di funzionare su alcuni vecchi modelli di smartphone. Non si tratta di una novità assoluta, ma questa volta l’elenco dei dispositivi interessati è più ampio e colpirà molti utenti. Tra gli iPhone, a essere esclusi saranno i modelli 5, 5C e 6; tra gli Android, fuori uso saranno dispositivi come Samsung Galaxy S5, LG G3, Sony Xperia Z2, Motorola Moto G (prima generazione) e Huawei Ascend Mate 2, secondo quanto riportato da ilgiornale.it. Ma perché questo cambiamento?
Un cambiamento drastico
Come spiegato direttamente nelle FAQ ufficiali, gli ingegneri di WhatsApp affermano: “Dispositivi e software sono soggetti a frequenti cambiamenti, pertanto rivediamo periodicamente quali sistemi operativi supportiamo ed eseguiamo gli aggiornamenti necessari”. Tradotto: se il tuo smartphone non riesce ad aggiornarsi a iOS 15.1 o Android 5.0, non potrai più usare WhatsApp. La tecnologia va avanti, e chi resta indietro, resta disconnesso. Anche gli aggiornamenti di sicurezza, sottolineano da Meta, sono una delle ragioni principali per cui i vecchi modelli vengono esclusi.
Il vero problema, però, è che cambiare telefono non è gratis. Per molti, si tratta di un costo extra non previsto, magari da affrontare solo per continuare a usare un’app gratuita. Ma è così che funziona oggi: se non si aggiorna il dispositivo, si rischia di perdere l’accesso a servizi fondamentali. Il consiglio è semplice: se usi uno dei modelli citati, prova subito ad aggiornare il sistema operativo. Se non puoi farlo, inizia a considerare l’acquisto di un nuovo smartphone.