Putin non approva gli attacchi Usa contro l’Iran | Il diritto internazionale non è servito a niente ancora una volta
La Russia non approva il comportamento egemone Usa. Questo conflitto può diventare pericoloso per la pace mondiale.
Il presidente russo ha definito gli attacchi statunitensi contro l’Iran un‘aggressione immotivata e ha affermato che Mosca sta compiendo sforzi per aiutare Teheran.
Gli attacchi contro l’Iran sono un’aggressione ingiustificata, ha affermato il presidente russo durante un incontro con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.
“Visitate la Russia in un momento difficile, di forte aggravamento della situazione nella regione e intorno al vostro Paese. La nostra posizione sugli eventi attuali è ben nota, è chiaramente espressa, articolata dal Ministero degli Esteri a nome della Russia. E siete a conoscenza della posizione che abbiamo assunto in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ha dichiarato Putin.
Secondo il presidente russo, la Russia si sta impegnando per aiutare l’Iran. In particolare, Putin ha suggerito di riflettere insieme su possibili soluzioni all’attuale situazione nella regione.
Iran e Russia
Il ministro degli Esteri iraniano chiede sostegno a Teheran dopo gli attacchi statunitensi agli impianti nucleari. L’Europa per ora resta ferma al palo e Trump fa tutto in solitaria. Il diritto internazionale sembra non esistere e la situazione è grave.
Il Ministero degli Esteri russo in una nota fa trasparire la posizione del Paese: “La decisione irresponsabile di sottoporre il territorio di uno Stato sovrano ad attacchi missilistici e dinamitardi, a prescindere dalle argomentazioni addotte, viola gravemente il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Che in precedenza avevano inequivocabilmente qualificato tali azioni come inaccettabili. È particolarmente allarmante che gli attacchi siano stati condotti da un Paese che è membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.
Russia e America
Da quanto si conosce, russi e americani hanno discusso della situazione in Iran, ma Washington non ha informato Mosca dei piani per colpire gli impianti nucleari iraniani. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov, secondo quanto riportato.
L’ultimo colloquio tra i due presidenti ha avuto luogo il 14 giugno, giorno del compleanno del leader americano. In quell’occasione, hanno discusso per la prima volta dell’escalation in Medio Oriente e degli attacchi israeliani contro gli impianti nucleari iraniani. Putin ha condannato l’operazione militare israeliana contro l’Iran e ha espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto. Anche Trump ha definito allarmante la situazione nella regione, ma ha sottolineato l’efficacia dell’attacco israeliano contro gli impianti nucleari iraniani. Il resto è guerra.