Addio bancomat, potete dimenticarveli: correte a prelevare tutto | O lo fate adesso o mai più

Le banche italiane si preparano a dire addio ai bancomat: ecco cosa sta succedendo e perché potrebbe essere l’ultima occasione per prelevare i vostri soldi.
Un cambiamento di grande portata è alle porte e potrebbe mettere fine per sempre al nostro rapporto con il bancomat.
L’Italia volta pagina, sempre meno sportelli. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una progressiva sparizione dei bancomat, soprattutto nei piccoli centri e nelle zone rurali.
Ora, però, il fenomeno sta assumendo proporzioni mai viste prima e il dato più allarmante è che avviene un ritiro completo dei bancomat.
Cosa significa tutto questo? Ci conviene andare subito a prelevare ora altrimenti non saremo in grado di farlo, e bisogna affrettarsi.
Correte a prelevare finché potete
Se avete bisogno di contanti, questo è il momento di prelevarli. In futuro potrebbe essere molto più complicato, se non impossibile. La situazione ha generato code agli sportelli in alcune città, con cittadini preoccupati per la possibilità di non poter più accedere fisicamente ai propri risparmi.
Non tutti sono pronti al cambiamento, anziani, ma anche cittadini e piccole attività potrebbero restare esclusi da un sistema sempre più nuovo. Cosa fare ora? Prelevare subito una scorta di contante e informarsi presso la vostra banca sui futuri cambiamenti. Il cambiamento è inevitabile. Ma, come sempre, chi si prepara per tempo sarà in grado di affrontarlo senza panico.
Il declino dei bancomat
Negli ultimi anni si è registrata una vera e propria “desertificazione bancaria” sul territorio nazionale: le banche chiudono filiali e sportelli automatici per contenere i costi, con una media di circa 600 sportelli in meno ogni anno. Al 30 giugno 2024, ben 3.296 comuni risultavano privi di un punto ATM, costringendo oltre 4,4 milioni di cittadini a spostarsi anche per semplici prelievi. Il fenomeno tocca in particolare i piccoli centri e le zone montane, dove la presenza bancaria tradizionale è già di per sé ridotta. I nuovi ATM non sono più semplici sportelli per prelevare contanti: grazie all’integrazione con software avanzati e interfacce touch-screen, oggi è possibile aprire un conto corrente, effettuare versamenti di contanti e assegni, trasferire fondi tra conti, richiedere mini-estratti conto o stampe di documenti fiscali. Questi dispositivi “smart” raccolgono e analizzano in tempo reale i dati delle operazioni, adattando l’esperienza utente (lingua, servizi più utilizzati, proposte personalizzate) e segnalando tempestivamente eventuali malfunzionamenti o anomalie di sicurezza.
Il futuro dei Bancomat si scrive senza inserire la carta: basterà avvicinare il proprio telefono al dispositivo, come già avviene nei pagamenti contactless, ma anche il riconoscimento facciale o impronte digitali sostituiranno PIN e chip, garantendo maggiore sicurezza e rapidità. Queste tecnologie, ormai mature nei POS e negli smartphone di ultima generazione, saranno presto standard anche negli ATM, eliminando il rischio di clonazioni e skimming. I Bancomat di nuova generazione diventeranno veri e propri “chioschi dei servizi” per la vendita di biglietti per eventi culturali e sportivi, ricarica di carte prepagate e voucher regalo, prenotazione di voli e servizi di mobilità, acquisto di voucher per distributori automatici di carburante o snack. L’obiettivo è sfruttare la capillarità degli ATM per offrire utilità quotidiane anche dove non arrivano altri punti vendita o servizi digitali.