Volete andare a Casa del Diavolo? | Se vi piacciono i luoghi ricchi di mistero questo è il posto per voi
Casa del Diavolo. Una frazione di Perugia è un luogo con un nome molto evocativo non potete non andare a visitarlo.
Ovviamente con un nome così particolare questo paese umbro nella provincia di Perugia è sicuramente ricco di leggende e miti oscuri.
La piccola frazione conta poco più di mille abitanti ed è un tranquillo borgo del centro Italia.
Nonostante la sua tranquillità, l‘atmosfera misteriosa persiste, con il “palazzo rosso” abbandonato al centro del paese, che un tempo ospitava una locanda frequentata da personaggi inquietanti.
Le origini del nome sono perse nelle pagine del tempo e, probabilmente, devono la loro oscura origine ad una serie di cause concatenate, alcune con fondamento storico ben delineato, altre più fumose ed incerte, ma comunque molto affascinanti.
Casa del diavolo
Secondo il parere di alcuni storici l’origine del nome è legato al passaggio delle truppe cartaginesi di Annibale nel 216 a.c. Questa marcia causò talmente tanti danni nella zona e una tale moria negli scontri contro i romani, da far nascere la leggenda de luogo maledetto. Da qui a renderlo il cattolico “Casa del diavolo” il passo è decisamente breve.
Secondo altre fonti, il paese offriva rifugio in passato a banditi, briganti delle montagne e malfattori di vario tipo. Queste pessime frequentazioni rendevano il territorio molto pericoloso e contribuirono probabilmente a legarne il nome con il Diavolo stesso.
Un paese piccolo pieno di misteri e leggende
Secondo altri racconti leggendari sembra che il Diavolo in persona, attirato dalla malvagità del posto, iniziò a frequentarlo e a stringere patti con gli abitanti del paese, guadagnando molte anime per gli inferi. Conclusi i suoi contratti infernali il diavolo lasciò il piccolo centro gettandosi in una voragine del terreno. La leggenda continua dicendo che gli antichi abitanti giuravano sentir venire urla terrificanti e voci soprannaturali.
Un’altra tesi, avvalorata da reperti archeologici trovati nei pressi di Casa del Diavolo, ne fanno risalire il nome al rinvenimento di numerose urne funerarie di bambini, nati morti o defunti rapidamente, sepolti in epoca medievale, che non avendo potuto ricevere il battesimo, secondo le credenze religiose, non avevano accesso al Paradiso. Questo riconduce per molti il nome a qualche sinistro presagio, forse all’opera stessa del Diavolo che ostacola il cammino delle anime verso il Paradiso. Folclore, leggende, miti e un pizzico di soprannaturale abitano in questo piccolo paese umbro che merita di essere visitato.