I Goonies compiono 40 anni | Hanno cresciuto più di una generazione e sono sempre degli eroi
Un film che ha un acclarato numero di fan, che ha creato moda e citazioni e che rimane nel cuore per sempre. Auguri Goonies.
C’è molto affetto per “I Goonies”, un film must che racconta la storia di una banda di ragazzi amici e outsiders che vivono nel quartiere malfamato di “Goon Docks” ad Astoria, Oregon.
Il film è un vero e proprio cult del 1985 e ha festeggiato il suo 40° anniversario il 7 giugno. E’ invecchiato benissimo e tutti lo amano.
Negli anni il fandom delle avventure dei ragazzi ha avanzato mille teorie e riferimenti cercando di interpretare alcuni dettagli di questo piccolo grande capolavoro del cinema.
Willy l’Orbo era per molti egli stesso un Goonie. Alcuni fan sono fermamente convinti che Willy l’Orbo, il leggendario pirata, fosse in realtà un antenato dei Goonies, un ribelle simile a loro. Questo perchè anche lui è un outsider che sfuggiva al potere e cercava libertà. Secondo questa teoria, avrebbe nascosto il tesoro per proteggere i suoi simili nel futuro cioè i Goonies stessi.
Le teorie più strambe dei fan dei Goonies
Navigando in rete troverete una teoria assurda, che vi farà sorridere. Secondo alcuni Jake e Francis Fratelli sarebbero esperimenti genetici o cloni difettosi di un progetto segreto, e Sloth (che ha capacità fisiche fuori dal comune) sarebbe il “risultato riuscito”.
Sloth, con la sua forza sovrumana e il cuore puro, viene visto da alcuni come una figura mitica o addirittura un “angelo custode” mandato a proteggere i Goonies. In pratica per i fan in quella famiglia lui è un vero supereroe. Grande Super Sloth!
I fan interpretano i Goonies nei modi più disparati
Alcuni fan reputano che la nave di Willy l’Orbo sarebbe realmente maledetta e, una volta liberata dal tunnel, avrebbe continuato a navigare in mare aperto senza equipaggio. Qualcuno la paragona all’Olandese Volante che vaga secondo la mitologia per i mari per sempre.
La teoria più strampalata è che tutto in realtà sia accaduto nella mente di Mikey. Il bimbo, oppresso dalla realtà dello sfratto imminente, si rifugia in una fantasia ispirata da vecchie storie, mappe, e magari libri del fratello maggiore. Ogni personaggio avrebbe un corrispettivo reale nella sua vita, la banda Fratelli è l’archetipo dei bulli del quartiere, Sloth un vicino emarginato e solo e Mikey e i suoi amici vivono un’avventura perfetta. Il tutto per evadere dal mondo reale. Un teoria un po’ troppo cinica, meglio pensare che il tesoro esista e che un gruppo di giusti sia riuscito a salvare una città.