Italiani, cancellate subito le vacanze: introdotta la Tassa Viaggi | Pagate 3mila se partite
L’estate bussa alle porte, portando con sé la promessa di sole e relax, ma attenzione: quest’anno le valigie potrebbero costare molto più del previsto.
Un’ombra inaspettata si allunga sui sogni di ferie, minacciando di trasformare il desiderio di evasione in un salasso per il portafoglio.
Sembra quasi che una nuova, invisibile, “Tassa Viaggi” sia stata introdotta, pronta a colpire chiunque osi sognare una vacanza.
Il conto finale delle vostre ferie potrebbe essere una doccia fredda inaspettata.
Siete pronti a scoprire l’amara verità che vi aspetta al momento del saldo?
Le vacanze stanno cambiando
Negli ultimi anni, le famiglie che hanno soggiornato nelle località balneari e in qualsiasi luogo turistico hanno subito dei veri salassi. Non solo gli hotel ma anche i traghetti, i treni, gli aerei, i ristoranti, i negozi hanno alzato prezzi e tariffe. Le motivazioni sono molteplici e vanno ricercate in due macro fattori. Il primo è senza dubbio il costo dell’energia, che pesando sulle aziende e attività viene di conseguenza spalmato sui consumatori finali. Il secondo è anche una ripresa della domanda, quindi più prenotazioni, ma da parte di turisti stranieri: fattore questo che ha fatto ulteriormente schizzare i prezzi. Il risultato? Sempre più famiglie italiane dapprima dimezzano le ferie, soggiornando in media 7 giorni al posto dei 15-20-30 di qualche anno fa. In alcuni casi si arriva a rinunciare proprio alle vacanze e a fare solamente qualche piccola gita fuori porta, magari nei weekend.
Il 2025 sarà ricordato come l’ennesimo anno “proibitivo” per le vacanze; almeno per una parte degli italiani. È da ricordare che molti lavoratori hanno le ferie solamente in agosto a causa della chiusura forzata delle aziende, mese notoriamente più caro di tutti quelli estivi o comunque “di alta stagione”. Secondo alcuni dati diffusi dal Codacons, ecco quanto possono costare 7 giorni al mare, per una famiglia di 4 persone: Emilia Romagna, riviera – dai 1.000 ai 1.490 euro in media a settimana, a seconda della località scelta. Toscana – media dai 1.600 ai 2.100 a settimana, rispettivamente per Lido di Camaiore e Lerici; in Versilia il prezzo sale fino a una media di 2.300 euro. Sardegna – per un soggiorno di 1 settimana in hotel si spendono in media dai 2.500 ai 2.700 euro. Costiera Amalfitana – media di 2.200 euro. Roma, Anzio – circa 1.300 euro a settimana. Puglia – prezzi in media sui 1.100-1.300 euro a settimana.
La regione più cara è lei
Se le cifre sopra riportate possono sembrare abbastanza onerose, c’è da dire che una regione batte il record. Stiamo parlando della Liguria che da una parte vanta tantissime Bandiere Blu, quindi sicuramente le location valgono sotto tanti punti di vista. Dall’altra, però, anche altri lidi hanno numerose Bandiere Blu, ma prezzi più bassi.
Per il 2025, i rincari in Liguria hanno superato le percentuali di quelli del resto d’Italia (medie di +8-10%), con picchi di addirittura il +20%, quindi praticamente il doppio. Quest’estate, per una settimana in hotel si potrà arrivare a spendere fino a 3.500 euro. Una cifra che certamente non tutte le famiglie potranno permettersi.