Allarme anoressia | Sul web proliferano i gruppi ” pro – ana” e il fenomeno è troppo preoccupante

Il web è molto pericoloso per le persone fragili. Ultimamente troppe persone riescono ad entrare in gruppi dove si “insegna l’anoressia”.
Ci sono luoghi oscuri nel web, luoghi in cui non si dovrebbe mai entrare, perché la tana del Bianconiglio è troppo profonda ed è molto difficile sostenere psicologicamente quello che sta accadendo.
Negli ultimi anni moltissimi gruppi sono nati a sostegno dei disturbi alimentari. A volte gestiti da persone che per qualche problema amano vedere soffrire le persone. Altri, invece, autogestiti da chi vuole condividere il proprio disturbo per confrontarsi e dimagrire più in fretta.
In questi gruppi le ragazze non hanno un nome si presentano con il loro peso ed esprimono subito il loro scopo ultimo, ossia il peso ideale.
Ci sono ragazzine di 40Kg che auspicano di riuscire a pesare 30Kg in un terrificante gioco al ribasso dove in palio viene messa la loro vita.
I gruppi pro-ana
Le ragazze che si ritrovano su queste chat sono crudeli e implacabili con loro stesse. Come sapete alla base del disturbo alimentare c’è un senso di controllo che alimenta una specie di dismorfismo. Per questo motivo corpi scheletrici con le ossa sporgenti si autodefiniscono con termini tremendi come “schifosa” e misurano parti del loro corpo al centimetro per raggiungere una magrezza malsana.
Molte chiedono consigli e le risposte sono terrificanti. Alcune di loro pranzano con un caffè e una sigaretta. Altre arrivano a dare consigli pericolosi per la salute pur di togliersi la fame.
Le parole chiave
Con le parole chiave giuste, su una famosa applicazione per chattare si riesce ad entrare letteralmente nel mondo dell’orrore. Troverete ragazzine che hanno intrapreso una battaglia contro sé stesse. Un dolore profondo e ossessivo che le ha inghiottite. Secondo le statistiche i disturbi alimentari sono la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali tra i giovanissimi.
Il lato più triste è che coi tagli alla sanità i posti letto per aiutare chi soffre di un disturbo dell’alimentazione si sono ridotti più del 20% negli ultimi anni. Questo lascia delle persone a giocare con la propria vita senza avere l’adeguato supporto sanitario e psicologico. Le ragazze postano foto dei loro pasti, fatti di acqua, sigarette e integratori e del loro pesi inesistenti. Ricordate che l’anoressia prima consuma quel poco di grasso che c’è, poi i muscoli, perché il corpo divora sé stesso per restare in vita. Ricordate che anche il cuore è un muscolo e il corpo arriverà a sacrificare anche lui in un tentativo disperato.