“Correte, vi regaliamo 200 euro”: non dovete fare nulla di nulla se non intascarli e tornare a casa | Basta andare qui

C’è una notizia che sta facendo il giro del Paese e che potrebbe cambiarti la giornata in un lampo.
Immagina un’opportunità che non richiede sforzi, burocrazia infinita o attese estenuanti.
Un’occasione d’oro che ti permette di migliorare la tua casa e, allo stesso tempo, mettere da parte un bel gruzzoletto.
Sembra incredibile, vero? Preparati a scoprire come ottenere un vantaggio economico senza precedenti, un aiuto concreto che ti aspetta.
La soluzione è più semplice di quanto credi e si trova a portata di mano, pronta per essere colta.
I soldi che ti spettano
Chi ha in casa un elettrodomestico vecchio, rumoroso o energivoro, ora ha qualche motivo in più per cambiarlo. E per farlo subito, usufruendo del bonus elettrodomestici. Un aiuto concreto che non è la solita detrazione da recuperare in dieci anni sulla dichiarazione dei redditi. Stavolta si tratta di uno sconto diretto del 30% sul prezzo di acquisto dei grandi elettrodomestici, con un tetto massimo di 100 euro, che sale a 200 euro per le famiglie con Isee fino a 25mila euro. La misura è stata introdotta con un emendamento al decreto Bollette approvato dal Parlamento ad aprile. Così, in attesa di quello attuativo che permetterà di utilizzare concretamente il bonus e che dovrebbe essere pubblicato a breve, il meccanismo per ottenere il beneficio, che viene erogato al momento dell’acquisto di un grande elettrodomestico come un frigorifero, una lavatrice o un climatizzatore, è piuttosto snello.
Il contributo si applica a sé, è autonomo, e riguarda esclusivamente la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con modelli a risparmio energetico. Ci sono però alcune condizioni da rispettare. Intanto non basta comprare un elettrodomestico qualsiasi ma occorre dimostrare che l’acquisto ha un valore ambientale e industriale. I prodotti incentivati dovranno essere nuovi di fabbrica, non sono ammessi usati o ricondizionati, e realizzati in stabilimenti situati nell’Unione Europea. Sarà inoltre obbligatorio rottamare un vecchio elettrodomestico con una classe energetica inferiore a quella del nuovo che deve appartenere alla stessa categoria.
Come si ottiene il bonus
Chi vuole usufruire dello sconto deve accedere alla piattaforma PagoPA, dove potrà generare un voucher elettronico. Presentare poi il voucher al momento dell’acquisto da un rivenditore autorizzato, ottenendo in questo modo lo sconto direttamente in fattura, senza ulteriori adempimenti fiscali. Tutto si svolge in tempo reale, senza moduli cartacei o dichiarazioni da allegare. Basterà conservare la fattura, la ricevuta di rottamazione del vecchio elettrodomestico e il codice del voucher. Il rimborso, infatti, viene applicato direttamente dal venditore, che poi si farà rimborsare dallo Stato.
Tutti possono accedere al bonus, anche se per ottenere la quota massima di 200 euro serve una certificazione Isee inferiore a 25.000 euro. Non ci sono però limiti di età, né l’obbligo di possedere la casa dove si installa l’elettrodomestico. Si può essere inquilini, conviventi o proprietari. L’importante è che l’acquisto sia destinato all’uso domestico e che il beneficiario sia residente in Italia.