Ultim’ora Ministero della Salute, “Questa frutta provoca cancro al fegato”: eppure la mangiate tutti pensando sia salutare
Questa frutta ti fa venire il cancro: controlla di non averla più in casa, altrimenti devi buttarla via subito.
Una notizia piuttosto triste per chi ama la frutta, considerando che si tratta di uno dei frutti più consumati e apprezzati dalla maggior parte della popolazione.
Frutta considerata da molti un simbolo di benessere e dieta sana, in realtà potrebbe essere legata all’insorgenza del cancro al fegato.
Una nota ha riportato i risultati di una ricerca che ha individuato una correlazione tra un consumo del frutto e l’accumulo di sostanze tossiche per il corpo.
Queste sostanze possono aumentare il rischio di sviluppare cellule tumorali epatiche. Il problema riguarda questo frutto: non mangiarlo più.
Attenti a questa frutta
Se consumati quotidianamente il danno è maggiore. Gli esperti invitano ora i consumatori in generale alla prudenza, soprattutto quando si acquistano frutti non certificati da coltivazione biologica. Ma quando si tratta di questo frutto bisogna assolutamente evitare il consumo.
Naturalmente si ricorda di privilegiare frutta locale e di stagione, lavare accuratamente gli agrumi prima del consumo, evitare il consumo quotidiano di uno stesso frutto esotico in grandi quantità e controllare l’etichetta per verificarne la provenienza e la tracciabilità. L’allarme ha già scatenato reazioni ma sono stati attivati controlli a campione.
Allerta alimentare: richiamo frutta
La catena Coop, insieme al Ministero della Salute, ha disposto il richiamo di un lotto di fichi secchi turchi. Il provvedimento è scattato dopo che in quei fichi è stata riscontrata una quantità di aflatossine superiore ai limiti di legge. Le confezioni interessate sono quelle da 250 grammi (lotto 350020356/2-11-582, TMC 31/10/2025). La produzione è affidata all’azienda turca Osman Akça SA (stabilimento di Smirne) per conto di Domenico De Lucia Spa. Le aflatossine sono micotossine naturali prodotte da alcune muffe (principalmente del genere Aspergillus) che possono contaminare frutta secca, cereali e spezie.
Queste sostanze sono altamente tossiche e potenzialmente cancerogene, in particolare per il fegato: non vengono eliminate da cottura o bollitura, quindi la loro presenza nel cibo rappresenta un serio rischio per la salute. Proprio per questo motivo, l’Unione Europea ha stabilito limiti molto rigidi alla loro presenza negli alimenti, superati i quali i prodotti sono ritirati dal mercato. Naturalmente non vanno consumati i fichi secchi del lotto interessato e va verificato il numero di lotto (350020356/2-11-582) e la data di scadenza (TMC 31/10/2025) sulla confezione, se si possiede il prodotto richiamato. Si possono restituire le confezioni interessate al punto vendita dove sono state acquistate per ottenere il rimborso o la sostituzione.