INPS, “Vieni il 30 giugno, ti diamo un assegno bello ricco”: chi tardi arriva male alloggia, fai presto

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INPS (instagram inps_social) – Moralizzatore.it

Nel mese di giugno puoi arricchirti grazie all’assegno polposo che l’INPS dà. Non perdere altro tempo e recati subito agli sportelli.

Economicamente parlando, lo Stato italiano cerca sempre di aiutare i suoi cittadini e lo fa tramite i diversi bonus che si possono richiedere all’anno.

Il Governo elargisce una certa quantità di aiuti economici che spettano a diversi cittadini in base ai loro requisiti.

Ovviamente, per poter usufruire dei vari bonus si deve rientrare in determinate categorie e adesso l’INPS eroga l’assegno tanto atteso nel mese di giugno.

Se hai fatto quello che dovevi e rispetti le date presentante dall’INPS, il prossimo mese puoi vederti arrivare un assegno corposo.

L’aiuto del Governo

Uno degli aiuti economici elargiti dal Governo più atteso di tutti è l’Assegno Unico Universale (AUU). Questo bonus serve alle famiglie italiane con figli a carico e con un ISEE specifico, ma per giugno 2025 ci sono delle novità in merito. I requisiti per questi tipi di aiuti cambiano spesso, quindi è meglio restare sempre aggiornati per non perdersi nulla.

Le modifiche che riguardano l’Assegno Unico Universale per il prossimo giugno sono diverse e si tratta delle date di erogazione, della somma data e dei requisiti minimi da dover rispettare. Inoltre c’è anche un metodo più facile e veloce per eseguire le varie procedure limitando gli errori praticamente a zero.

Data importante
Giorno dell’assegno (pexels) – Moralizzatore.it

Segnati la data

Il 2025 si sta rivelando essere un anno ricco di novità e ora non serve più presentare una nuova domanda per ricevere l’Assegno Unico. Tuttavia, una cosa fondamentale da fare c’è: ovvero dovevi aggiornare il tuo ISEE entro e non oltre lo scorso 28 febbraio. Questo passaggio permette all’INPS di calcolare l’importo corretto da erogarti in base alla tua situazione economica aggiornata. Questa procedura è stata resa più facile dall’INSP, che ha introdotto la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) precompilata online.

Dal 2025, il Bonus Nido non rientra più nel calcolo dell’ISEE agevolando l’accesso alla misura per le famiglie con bambini piccoli. L’importo minimo dell’Assegno Unico è di 57,45€ con ISEE maggiore di 45.574,96 euro, mentre l’importo massimo è pari a 200,99€ se l’ISEE è di massimo 17.090,61 euro. Sono previste delle maggiorazioni in alcuni casi specifici, ovvero figli con disabilità, entrambi i genitori lavoratori, madre con un’età inferiore ai 21 anni, figli succesivi al secondo e bambini fino a tre anni con ISEE massimo di 45.574,96€. L’INPS erogherà gli assegni dal 20 giugno per le famiglie che non hanno subito variazioni all’interno del loro nucleo, mentre chi le ha subire riceverà l’assegno entro il 30 giugno.