Ultim’ora, “Se siete nati quest’anno meritate 10.200 euro in regalo”: ormai è deciso | Basta chiederli e arrivano sul vostro conto

Immaginate di svegliarvi un giorno e scoprire che una somma cospicua vi attende, semplicemente per via del vostro anno di nascita.

Un’idea che sembra quasi troppo bella per essere vera, eppure per alcuni è diventata una realtà concreta, frutto di una decisione a lungo attesa.

Un inatteso sostegno economico sta per raggiungere chi ne ha più bisogno, senza dover vincere lotterie o partecipare a complessi bandi.

Questa è un’occasione unica per molte famiglie, un vero e proprio aiuto che cambierà il loro quotidiano.

Scoprite chi sono i beneficiari di questa straordinaria iniziativa e come fare per ricevere questo prezioso contributo.

Sbloccata la “prestazione universale”

Dopo mesi di attesa, la nuova “Prestazione universale” per gli anziani ultraottantenni fragili e con redditi bassi è stata finalmente sbloccata. Le domande per questo importante aiuto erano partite lo scorso 2 gennaio, ma i pagamenti erano in sospeso a causa della mancanza del decreto attuativo da parte del Ministero del Lavoro. Ora, il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, consentendo all’INPS di procedere con le erogazioni.
A partire da giugno, le famiglie interessate cominceranno a ricevere i pagamenti da 850 euro al mese, con tanto di arretrati da gennaio. Questo sostegno è destinato a integrare l’indennità di accompagnamento, e sarà utile per coprire i costi dei servizi di cura e assistenza, come colf e badanti, privilegiando in particolare le persone sole e in condizioni di salute gravissime.

L’INPS ha predisposto le necessarie circolari e messaggi sul proprio sito, e la fase finale di verifica sanitaria è ora in corso. I pagamenti per coloro che hanno già presentato domanda arriveranno quindi in modo scaglionato tra giugno, luglio e, potenzialmente, anche agosto. Il bonus, che si configura come un’integrazione all’indennità di accompagnamento (attualmente pari a 531,76 euro), porterà il totale mensile a disposizione dei beneficiari a circa 1.381 euro. È importante notare che questo nuovo contributo assorbe eventuali altri aiuti regionali o di enti pubblici per l’assistenza, sebbene i pagamenti dei due sostegni rimangano separati.

I requisiti

Per ottenere il denaro sono necessari quattro criteri fondamentali: ricevere l’indennità di accompagnamento (o rispettare i criteri per ottenerla); avere un ISEE sociosanitario inferiore a 6.000 euro; aver compiuto almeno 80 anni e, infine, essere in uno stato di “bisogno assistenziale gravissimo”. Le domande possono essere inviate man mano che si raggiungono i requisiti (in particolare il compimento degli 80 anni e dunque essere nati nel 1945 o prima) fino alla fine del 2026, poiché questa misura è considerata “sperimentale” dal governo. La richiesta deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica tramite il sito dell’INPS.

Per il biennio 2025-2026, sono stati stanziati 500 milioni di euro (250 milioni l’anno). Non è previsto un limite al numero di richieste, ma piuttosto un tetto ai fondi disponibili, il che significa che il contributo potrebbe essere ridotto se le domande superassero la soglia stimata di 25.000 beneficiari.