Metà mostri, metà peluche il mondo è impazzito per l’ultimo trend di TikTok

Hanno orecchie grandi, denti appuntiti, colori sgargianti… e sono diventati un vero fenomeno globale. Tutti li vogliono.

Nelle ultimi tempi, i peluche Labubu, venduti dal colosso cinese dei giocattoli Pop Mart, sono andati a ruba sia online che nei negozi.

A Londra, le interminabili code hanno provocato scene di caos e risse tra i fan di questi pupazzi, spingendo Pop Mart a sospendere temporaneamente le vendite nei negozi del Regno Unito per motivi di “sicurezza” .

Un fenomeno virale senza precedenti che ha avuto la sua genesi nella fucina dei trend degli ultimi anni, ossia TikTok

Sulla piattaforma i video più virali del momento sono quelli di “unboxing” (in cui gli utenti si filmano mentre aprono i pacchi) con l’hashtag #labubu.

Il mondo Labubu

Venduti in una scatola misteriosa, questi peluche puntano sull’elemento sorpresa: l’acquirente non sa in anticipo quale modello riceverà. Alcune versioni sono rarissime, addirittura “segrete” , il che spinge gli appassionati a moltiplicare gli acquisti nella speranza di accaparrarsele.

Una strategia di marketing ben rodata, che moltiplica le collaborazioni con i creators e che beneficia anche della partecipazione di star internazionali, come Rihanna , Dua Lipa e Lisa delle Blackpink, che si taggano in continuazione con questi pupazzi. Costano circa 30 euro, alcune edizioni superano i 100 euro sul sito. Ma diversi rivenditori opportunisti non esitano a rivendere online il Labubu più raro per diverse centinaia di euro.

Come nascono i Labubu

Labubu nasce grazie all’ispirazione del folklore europeo mescolato all’estetica giapponese nota come kawaii (carino, in giapponese). E’ nato grazie ad un’idea dell’illustratore di Hong Kong Kasing Lung, autore della serie The Monsters . La consacrazione è arrivata nel 2023, con la versione portachiavi di peluche. Questo mix di coniglio, mostro e bambino dispettoso, con caratteristiche accattivanti (grandi occhi rotondi, un sorriso ironico e una pelliccia colorata), ha subito conquistato i Millennial e la Gec Z.

Per avere la possibilità di aggiudicarsi un peluche, alcuni internauti chiedono al marchio di “organizzare una lotteria”. Da parte sua la Pop Mart ha dichiarato su Instagram che stava “lavorando a un nuovo approccio ” che consentirà a tutti di avere un’opportunità più equa” di acquistare questi oggetti che risultano subito sold out. Secondo quanto riportato dalla CNN , la Cina ha già deciso di regolamentare questo fenomeno vietando la vendita di Labubu ai bambini di età inferiore agli 8 anni e richiedendo il consenso dei genitori per i ragazzi di età inferiore ai 16 anni. L’unica cosa certa è che Labubu da semplice animale di peluche è diventato un’ossessione globale.