Zucchero di canna, altro che salutare: “Provoca diabete e problemi al cuore” | Smettete subito di consumarlo

Lo zucchero di canna non è salutare come pensiamo, anzi, provoca diabete e problemi al cuore. La verità che non ti aspetti.
Da qualche anno a questa parte lo zucchero di canna ha conquistato le cucine degli italiani. Col suo colore ambrato e il sapore leggermente caramellato, molti lo considerano una scelta più sana rispetto al classico zucchero bianco.
Soprattutto chi cerca di mangiare in modo più naturale tende a preferirlo, convinto che sia meno calorico e più ricco di benefici.
Lo si trova ovunque: nei bar al posto delle bustine bianche, nelle ricette di dolci “light”, nei biscotti integrali e persino nelle merendine confezionate.
Insomma, è diventato quasi sinonimo di alimentazione consapevole. Ma siamo proprio sicuri che sia davvero così diverso?
Zucchero di canna: non è così salutare
La verità è che l’aspetto più rustico dello zucchero di canna inganna spesso anche i consumatori più attenti. L’idea che basti cambiare tipo di zucchero per fare una scelta più sana è molto diffusa, eppure non del tutto corretta. Il suo sapore meno dolce, ad esempio, spinge spesso ad usarne di più, pensando che sia innocuo.
E poi c’è la questione della melassa, quella parte scura che gli dà il colore tipico e che in molti ritengono ricca di proprietà. Ma è davvero questo il dettaglio che fa la differenza? O si tratta solo di una mezza verità buona per farci sentire meno in colpa? La nutrizionista non ha dubbi.
La verità che non ti aspetti
“Sia lo zucchero di canna, integrale o grezzo, sia quello bianco possono essere ricavati dalla canna da zucchero” spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino su lacucinaitaliana.it. E aggiunge che anche se quello di canna contiene anche la melassa, uno sciroppo derivato dallo zucchero, dal punto di vista nutrizionale la differenza è minima. Perché in realtà entrambi sono composti da saccarosio, formato da glucosio e fruttosio. E soprattutto, entrambi vengono metabolizzati rapidamente dal nostro organismo.
“Il loro consumo – continua Bocchino – favorisce sbalzi di glicemia e insulina, che a lungo andare aumentano il rischio di sovrappeso, diabete di tipo 2, ipertensione e problemi cardiovascolari”. Non solo. Un eccesso aumenta anche la produzione di particolari molecole legate all’invecchiamento e a un maggior rischio di mortalità. Quindi il consiglio della nutrizionista è uno solo: limitarne l’uso, di qualunque tipo. E se proprio non si può rinunciare al dolce, “tra zucchero bianco e di canna, la scelta migliore è optare per quello di canna integrale, perché subisce processi di raffinazione meno aggressivi”. Quindi no, lo zucchero di canna non è né meglio né peggio di quello bianco.