Addio Veneto, italiani pronti a salutarlo per sempre: non fa parte dell’Italia da oggi | La dura verità

Addio Veneto (Canva) - moralizzatore.it
Addio Veneto (Canva) – moralizzatore.it

Avete mai immaginato che una regione italiana potesse competere a livello europeo con le mete più gettonate come le Canarie o la Croazia?

Il Veneto, con le sue città d’arte, le montagne e le spiagge, è da sempre un fiore all’occhiello del turismo nazionale.

Ma i dati recenti di Eurostat rivelano una realtà ancora più sorprendente: la regione veneta non è più solo una meta italiana, ma una vera e propria potenza turistica a livello continentale.

Questa è la dura verità, il Veneto ha superato i confini nazionali, affermandosi tra i giganti dell’ospitalità.

Scoprite perché questa regione è diventata un punto di riferimento in Europa, e come si posiziona rispetto alle altre gemme del Vecchio Continente.

I dati parlano chiaro

Secondo i dati diffusi da Eurostat, ovvero dall’ufficio statistico dell’Unione Europea, il Veneto si conferma una delle prime regioni italiane per pernottamenti turistici, posizionandosi addirittura nella “top 5” delle regioni più visitate d’Europa. Su 233 territori presi in considerazione, la regione del Nord-Est si è classificata al quinto posto nel Continente per numero di notti trascorse in strutture turistiche in un anno, con ben 47,1 milioni di pernottamenti.

Un risultato straordinario che la vede competere con destinazioni di fama mondiale. Meglio del Veneto hanno fatto solo tre regioni spagnole e una croata: le isole Canarie (con oltre 93 milioni di notti), la zona costiera della Croazia (circa 77 milioni), le Baleari (64 milioni) e la Catalogna (54,7 milioni). Questi numeri evidenziano la capacità del Veneto di attrarre un flusso turistico imponente, posizionandosi come un vero e proprio hub internazionale.

Veneto (web) - moralizzatore.it
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Il lato opposto della medaglia

Se il Veneto brilla per il suo successo turistico, all’altro estremo della classifica troviamo realtà molto diverse. Il Molise è la regione meno turistica d’Italia per numero di notti trascorse in strutture turistiche, con appena 42.197 pernottamenti in un anno (dati 2017). Una performance peggiore si è registrata solo per la città autonoma spagnola di Melilla, situata sulla costa del Marocco, dove i turisti nel 2017 hanno soggiornato per 30.352 notti.

La Basilicata si posiziona come la seconda regione meno visitata in Italia, pur registrando 261.017 notti, un numero sei volte superiore a quello del Molise. A livello europeo, si colloca al 213° posto. Questi dati mostrano un divario significativo nel panorama turistico, con alcune regioni che attirano milioni di visitatori e altre che faticano a emergere. Il successo del Veneto nel panorama turistico è un dato di fatto che va oltre i confini nazionali, confermando il suo ruolo di protagonista non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa.