Per Elon Musk il Falcon 9 è esploso perché ha subito un sabotaggio esterno | Impossibile o vero?

Falcon 9
Falcon 9 incidente – Wikipedia – Moralizzatore.it

Elon Musk avrebbe pensato di aver subito un sabotaggio dopo l’esplosione di un razzo Falcon 9 su una rampa di lancio nel 2016.

Dopo l’incidente del Falcon 9, il CEO di SpaceX ha preso in considerazione la possibilità che un cecchino appostato presso un edificio avrebbe deliberatamente preso di mira il razzo, innescandone la distruzione.

L’esplosione distrusse il satellite Amos-6 e rappresentò una grave battuta d’arresto per  la corsa commerciale di SpaceX, che all’epoca si stava posizionando come leader nella fornitura di servizi di lancio spaziali privati.

L’incidente attirò attenzione per le implicazioni finanziarie e operative e per l’ indagine interna che ne scaturì. Fu un danno d’immagine molto importante per l’azienda di Musk.

Al momento dell’esplosione, SpaceX era in forte competizione con un’altra azienda, la United Launch Alliance.

L’esplosione

L’esplosione avvenne dopo un altro guasto del Falcon 9 nel 2015. Questo fatto mise sotto i riflettori l’azienda. La quale era in un momento peculiare, dato che si stava preparando per il programma commerciale con equipaggio della NASA.

Le circostanze insolite diedero origine a speculazioni e a un’ampia inchiesta che coinvolse diverse agenzie per risolvere ogni dubbio.

SpaceX
Elon Musk – Wikipedia – Moralizzatore.it

Musk e la teoria del sabotaggio esterno

Subito dopo l’esplosione  Musk ipotizzò che il guasto potesse essere stato causato da un attacco deliberato. Come indicato su Futurism , Musk sospettava la presenza di un cecchino appostato sul tetto di un edificio della ULA. Questo è situato a circa un miglio e mezzo dalla rampa di lancio e qui si poteva sparare un colpo contro i serbatoi pressurizzati del razzo. Gli ingegneri di SpaceX hanno approfondito l’ipotesi verificando se un colpo del genere potesse replicare l’esplosione, conducendo anche i propri esperimenti di tiro con i serbatoi.

Questa teoria non era totalmente insensata. Infatti l’FBI decise di intervenire. Come riportato dai media, l’FBI in seguito non ha trovato ” alcuna indicazione che suggerisse un sabotaggio o qualsiasi altra attività criminale “. L ‘inchiesta condotta, ha concluso che non si era verificato alcun sabotaggio da parte di esterni. La causa è stata attribuita alla gestione dell’elio super-raffreddato da parte di SpaceX durante il processo di caricamento. Secondo le informazioni rivelate tramite una richiesta, ai sensi del Freedom of Information Act da parte del giornalista di Ars Technica Eric Berger, le procedure di SpaceX hanno probabilmente causato un cedimento strutturale nel sistema di pressurizzazione del razzo. Questa indagine evidenzia la gravità dell’incidente, soprattutto perché SpaceX stava acquisendo sempre più importanza nei piani della NASA. Nessun complotto, ma errore umano.