INPS, vi regalano 10 anni di contributi: vi basta un semplice click e sono vostri | Mai stato così facile

Non aspettare oltre: la domanda è aperta. Non lasciarti sfuggire un’opportunità che potrebbe cambiarti la vita… o almeno la pensione!
Sembra impossibile, ma è tutto vero: l’INPS ha lanciato una nuova iniziativa che consente di ottenere fino a 10 anni di contributi figurativi con un semplice click.
Basta un click per accedere a un beneficio che, per molti lavoratori, potrebbe significare il traguardo anticipato della pensione.
Negli ultimi anni, l’INPS ha introdotto diverse misure per agevolare l’accesso alla pensione, soprattutto per chi ha avuto carriere discontinue, periodi di disoccupazione o ha lavorato in settori penalizzati.
Ma mai era stato così facile ottenere un riconoscimento contributivo tanto consistente. Di cosa si tratta davvero? Scopriamolo insieme.
Fai click e ottieni i tuoi contributi
Per molti, questa misura rappresenta una vera e propria seconda chance. È un’opportunità concreta per tutti coloro che, per vari motivi, hanno visto rallentare o interrompere il proprio percorso professionale: donne che hanno dovuto lasciare il lavoro per occuparsi della famiglia, lavoratori precoci, chi ha svolto attività usuranti o ha affrontato lunghi periodi di disoccupazione.
In passato, ottenere questi riconoscimenti era spesso considerato un percorso a ostacoli, pieno di documenti, burocrazia e tempi d’attesa infiniti. Oggi, però, la situazione è cambiata radicalmente: grazie alla digitalizzazione dei servizi e a strumenti più accessibili, è sufficiente un semplice click per avviare la procedura e vedere finalmente riconosciuti i propri diritti. Un passo avanti significativo verso una maggiore equità e semplificazione per tutti i lavoratori.
L’INPS ti da 10 anni di contributi
L’INPS offre la possibilità di riscattare gli anni di università ai fini pensionistici, consentendo di valorizzare il periodo di studi nel calcolo della pensione. Questa opzione può permettere di anticipare l’età pensionabile o aumentare l’importo della pensione futura. Il riscatto della laurea è un istituto che consente di convertire gli anni di studio universitario in contributi previdenziali, a condizione che il titolo di studio sia stato effettivamente conseguito. Possono essere riscattati i diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due e superiore a tre anni), diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro e superiore a sei anni), diplomi di specializzazione post-laurea (corsi di durata non inferiore a due anni), dottorati di ricerca e titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 (Laurea triennale e Laurea Specialistica).
Il riscatto è accessibile anche a soggetti inoccupati che, al momento della domanda, non risultino essere stati mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero. Il riscatto ordinario è calcolato sulla base della retribuzione del richiedente. Per i periodi anteriori al 31 dicembre 1995, si applica il metodo della riserva matematica, che considera fattori come età, periodo da riscattare, sesso e retribuzioni percepite. Per i periodi successivi, si utilizza il metodo contributivo, basato sull’aliquota previdenziale della gestione di iscrizione moltiplicata per la retribuzione degli ultimi 12 mesi. Introdotto per rendere l’operazione più accessibile, il riscatto agevolato prevede un costo fisso per ogni anno di studio, stabilito annualmente dall’INPS. Per il 2024, il costo per riscattare un anno di studi universitari è di circa 6.088 euro.