“Ho discusso con mia madre”: 3 anni di reclusione subito | Passata la legge “Famiglia Unita”

Attenzione alle liti familiari, perché da oggi finisci in galera anche per tre anni se discuti con un tuo parente.
Le discussioni tra parenti sono all’ordine del giorno, altrimenti non sarebbe nato il detto “i panni sporchi si lavano in famiglia”.
Infatti, molto spesso quando si litiga con un genitore o un parente si tende a non dirlo ai quattro venti. L’asticella della privacy si alza notevolmente in questi casi, anche per non far sapere gli affari propri agli altri.
Tuttavia, da adesso è meglio che stai attento alle lotte intestine all’interno della tua famiglia perché potresti finire in carcere anche solo per una parolina detta nel momento sbagliato.
Le maggiori cause di liti familiari derivano da un’eredità che fa nascere invidie e risentimenti senza tener conto della volontà del defunto. Altri motivi possono risiedere in decisioni che dovrebbero essere banali come, ad esempio, cosa cucinare per la cena di Natale. La scintilla che fa scattare la lite può essere qualunque cosa.
Liti familiari
Chi non ha mai detto frasi come: “Ho discusso con mia madre” oppure “Ho litigato con mia sorella”. Nonostante questo, però, è bene sempre ricordarsi che stiamo parlando di membri familiari e non di estranei, quindi ci vorrebbe più pazienza e perdono. In ogni caso, se la lite sfocia in offese verbali, danni fisici e anche danni ad oggetti propri si può passare per vie legali.
Non è raro che un familiare ne denunci un altro per diffamazione o atti illeciti, perché anche solo una parolina detta nel modo sbagliato e comprovata (registrata o scritta) può farti passare il proverbiale brutto quarto d’ora. Potresti addirittura finire in carcere per tre anni se la discussione sfocia in attacchi personali. La volontà di attenutare le liti e di rispettare i parenti si basa su una legge che potremmo denominare “Famiglia Unita“. Le famiglie dovrebbero restre unite e amarsi, perché se non c’è amore tra i parenti come possiamo pretendere che ci sia tra gli estranei? Tuttavia, chiunque sbagli deve pagare indipendentemente se i soggetti interessati sono familiari o no.
Le conseguenze di una lite
Presupponiamo uno scenario preciso che potrebbe verificarsi più facilmente di quanto vorremmo ammettere. Poniamo il caso che tu e un tuo parente avete un’accesa discussione e che alla fine la questione si risolve con il silenzio. Dopo un paio di giorni, quando vai a prendere la tua auto noti che è stata graffiata o che ha una gomma forata.
Immediatamente pensi che sia stato il parente con il quale hai discusso pochi giorni fa e se ti trovi in un caso simile, non devi perdere la calma. Agisci a mente fredda, scatta le foto che mostrerai come prova per documentare l’episodio. Infine contatta il tuo avvocato e denuncia l’evento e il tuo parente. Se hai fatto tutto nel modo corretto e le prove sono inconfutabili, il parente che ti ha rovinato la macchina può finire in galera anche fino a tre anni per incidente e danni intenzionali.