Ultim’ora: “Nati bambini mezzi umani mezzi pipistrelli”, sono geneticamente modificati | Può capitare anche ai vostri figli in questo caso
Possono esistere davvero dei bambini mezzi umani e mezzi pipistrelli o è solo una leggenda? La verità che non ti aspetti.
Ci sono notizie che sembrano essere la trama di un film di fantascienza. Potrebbe esistere una comunità dove alcuni bambini sembrano possedere capacità straordinarie.
Uno di loro può immergersi sott’acqua per oltre dieci minuti senza alcuna attrezzatura. Un altro ha un dito in più rispetto alla norma che gli dona abilità mai viste. E c’è chi ha due pupille in un occhio.
Queste caratteristiche, seppur rare, sono reali e documentate. Questa comunità potrebbe esistere davvero.
E a farne parte potrebbero esserci anche dei bambini mezzi umani e mezzi pipistrelli. Fantascienza? Modificati geneticamente? Non esattamente.
Mezzi umani e mezzi pipistrelli: una nuova stirpe?
Il corpo umano è una macchina perfetta, che però a volte si inceppa. Può quindi avere dei difetti, dei malfunzionamenti. Ma può anche essere modificata per funzionare meglio. E in alcuni casi, può nascere già cin una marcia in più, per così dire.
Per esempio, nel sud-est asiatico esiste una popolazione conosciuta come i Bajau, spesso chiamati “nomadi del mare”. Questi individui sono noti per la loro straordinaria capacità di immergersi in apnea per lunghi periodi – persino 10 minuti – raggiungendo profondità notevoli. Studi scientifici hanno rivelato che questa abilità è legata a una milza insolitamente grande, che funge da riserva di globuli rossi ossigenati, permettendo loro di rimanere sott’acqua per periodi prolungati. Ma oltre a queste capacità fisiche, esistono altre caratteristiche genetiche rare tra gli esseri umani, talmente rare che probabilmente non ne hai mai sentito parlare.
Organismi geneticamente modificati. O no?
Alcune persone nascono con un dito in più, una condizione nota come polidattilia. In alcuni casi, questo può conferire vantaggi funzionali, come una maggiore destrezza manuale. Altre differenze anatomiche possono sembrare piccole, ma sono affascinanti. Ad esempio, circa il 5% della popolazione mondiale nasce con un piccolo foro vicino all’attaccatura dell’orecchio, di solito nella parte superiore dove questo si unisce alla testa, noto come seno preauricolare. È un tratto ereditario che di solito non comporta problemi, ma incuriosisce per la sua apparente inutilità.
Un’altra condizione molto rara è la policoria, in cui una persona ha due pupille in un occhio. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questa condizione non migliora la visione, ma anzi, può causare visione doppia e sensibilità alla luce. Alcuni individui, invece, riescono a distinguere centinaia di sfumature in più rispetto alla maggior parte delle persone. Sono i tetracromati: il loro occhio possiede quattro coni sensoriali invece di tre, permettendo una visione dei colori molto più ricca e profonda. E restando nel campo della vista, ecco i mezzi umani e mezzi pipistrelli. Alcune persone sembrano davvero “vedere” al buio, come pipistrelli. Non hanno superpoteri, ma utilizzano una forma rudimentale di ecolocalizzazione, emettendo piccoli suoni e percependone l’eco. Un esempio è Daniel Kish, un californiano non vedente che è diventato famoso per la sua capacità di muoversi in autonomia, persino in biciletta, usando schiocchi con la lingua e ascoltandone l’eco.