Ultim’ora, “La storica banca fallita”: è tutta colpa della Russia | Correntisti dovete prelevare tutto entro stasera oppure restate senza una lira

Banca fallita
Fallimento della banca (pixabay) – Moralizzatore.it

Addio alla storica banca che per anni ha servito migliaia di persone. Prendi tutti i tuoi soldi altrimenti non li rivedi più.

Il denaro contante è sempre meno in circolazione, soprattutto da quando è scoppiata la pandemia per ragioni di igiene. Adesso si predilige il pagamento con la carta, ma qualcosa sta cambiando.

Infatti i prelievi stanno iniziando ad aumentare nuovamente a causa di una notizia che ha sconvolto parecchie persone coinvolte.

La storica banca ha fallito e questo ha costretto i correntisti a precipitarsi agli sportelli più vicini per prelevare tutti i loro risparmi.

Nessuno poteva mai immaginarsi un epilogo del genere, anche perché questa banca era un punto fermo da generazioni e ha servito moltissimi clienti.

Russia vs. banca

Sono anni ormai che la guerra Ucraina-Russia sta andando avanti e in questo lasso di tempo non sono mancati gli attacchi russi ai sistemi operativi bancari. Nel dettaglio, diversi hacker russi hanno iniziato ad intaccare la rete di sicurezza di numerose banche per esprimere il loro dissenso negli aiuti economici donati all’Ucraina.

Gli attacchi hacker hanno colpito diversi Paesi europei, compresa l’Italia, e il gruppo di hacker filorusso che ha rivendicato la maggior parte degli attacchi si chiama NoName057. Prendere di mira le banche significa prendere di mira migliaia conti correnti mettendo in serio pericolo i risparmi di una vita di moltissime persone.

Ritiro contanti
Prelievo denaro (canva) – Moralizzatore.it

Cosa fare

Stiamo parlando di episodi capitati qualche anno fa, ma questo non significa che non si possano ripetere. Alla luce di questo è bene sapere per tempo che cosa fare se si dovessero ripetere questi attacchi hacker da parte dei russi. I siti colpiti in Italia sono stati quelli del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i siti della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e di vari ministeri (tra cui quello degli Esteri, dell’Economia, delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo Economico).

I vari Paesi UE colpiti negli anni da questi attacchi hacker hanno pianificato un metodo per evitare di restare senza una lira in tasca. Ad esempio, la banca centrale olandese ha consigliato di tenere fino a 500€ in contanti come riserva. Invece la Svezia ha consigliato 170 euro a persona per sopravvivere una settimana. In Italia non ci sono state precise disposizioni ma in molti hanno scelto di prelevare qualcosa per evitare il peggio. Altri episodi di attacco hacker russo sono successi diversi anni fa in Polonia facendo salire del 35% i prelievi agli sportelli bancari.