“Agente, non fa più freddo”: 444 euro di multa | Passata la Legge Anti-Caldo: se ci sono più di 20 gradi pagate

Fa caldo ma non la puoi usare
Se la accendi ti multano – pexel – moralizzatore.it

Se hai caldo e stai guidando, ti conviene soffrire in silenzio. Adesso ti multano pesantemente

Con l’arrivo della bella stagione, le giornate si allungano, il sole si fa più intenso e le temperature iniziano inesorabilmente a salire. È il preludio all’estate, con i suoi pomeriggi torridi e le notti afose.

In molte città italiane, già a fine primavera si registrano picchi termici sopra la media, spingendo milioni di persone a riorganizzare le proprie abitudini quotidiane per difendersi dal caldo. Uno degli accorgimenti più diffusi, naturalmente, è l’uso massiccio dell’aria condizionata e dei ventilatori.

Le abitazioni si trasformano in piccoli rifugi climatizzati. Si chiudono persiane nelle ore centrali del giorno, si abbassano tapparelle e si tengono le finestre sigillate per evitare che il calore entri.

I condizionatori, accesi anche per buona parte della giornata, diventano protagonisti assoluti, talvolta portando con sé anche preoccupazioni legate ai consumi energetici e al costo delle bollette. Ma il bisogno di fresco spesso prevale, e in estate non si può fare a meno di qualche aiuto artificiale per sopravvivere alle ondate di calore.

Mantenere fresche le automobili

Non solo le case, però, diventano teatro della lotta contro il caldo. Anche le automobili, in particolare quelle lasciate parcheggiate sotto il sole, si trasformano in autentiche serre roventi. Rientrare in macchina dopo averla lasciata sotto il sole di mezzogiorno può diventare una vera e propria tortura: volanti bollenti, sedili incandescente e aria irrespirabile rendono impossibile anche solo iniziare a guidare.

È per questo che sempre più automobilisti, una volta entrati in macchina, accendono immediatamente l’aria condizionata al massimo, nella speranza di riportare in pochi minuti l’abitacolo a una temperatura sopportabile.

Alcuni, addirittura, mettono in moto l’auto qualche minuto prima di partire per far partire l’impianto di climatizzazione e trovarsi l’ambiente già fresco al momento della partenza.

Attento alla tua auto
La temperatura sale ma non puoi accendere l’aria – pexel – moralizzatore.it

La legge che ti multa per 444 euro

Ma proprio questa abitudine, seppur diffusa e comprensibile, può diventare motivo di sanzione. Infatti la legge in Italia vieta espressamente di tenere acceso il motore dell’auto al solo scopo di alimentare l’aria condizionata quando il veicolo è fermo. Il codice della strada prevede infatti, all’articolo 157 comma 7-bis, una multa per chi tiene il motore acceso senza necessità, e quindi anche solo per raffrescare l’abitacolo prima di partire.

Le sanzioni amministrative vanno da 223 a 444 euro. Non è solo una questione di spreco energetico, ma anche di impatto ambientale: tenere il motore acceso inutilmente contribuisce all’inquinamento atmosferico e acustico, soprattutto in ambito urbano. La norma è pensata per responsabilizzare i cittadini anche nei piccoli gesti quotidiani. Quindi, anche se la tentazione di accendere l’aria condizionata in anticipo può essere forte, meglio evitare comportamenti a rischio multa. Basta adottare alcune accortezze: parcheggiare all’ombra quando possibile, usare tendine parasole, aprire i finestrini per qualche istante prima di partire.