Se usi ancora la cover del cellulare tuo figlio ha ragione: sei proprio un boomer | Oggi i giovani usano questa tecnologia
Ti sei mai sentito osservato con un misto di divertimento e rassegnazione da tuo figlio mentre armeggiavi con la solita cover ingombrante del tuo smartphone?
Forse hai anche sentito quella fatidica frase: “Papà/Mamma, ma sei rimasto indietro!”. E se ti dicessimo che, in un certo senso, hanno ragione?
Il mondo della protezione per cellulari sta vivendo una rivoluzione, un cambio di paradigma che sta mandando in pensione le custodie tradizionali.
Le nuove generazioni, sempre un passo avanti in tutto, hanno già abbracciato la nuova frontiera.
Preparati a scoprire la tecnologia che sta per mandare in soffitta la tua vecchia cover.
Non ti serve la cover
Tra cover di silicone di ogni forma e colore, resistenti pellicole in vetro e soluzioni ibride, il mantra è sempre stato uno: proteggere a ogni costo questi gioielli tecnologici, soprattutto considerando gli investimenti di migliaia di euro necessari per acquistarli e la fragilità che una caduta accidentale può rivelare. Negli anni, le aziende hanno riversato ingenti risorse nella progettazione di cover sempre più sofisticate e in linea con i gusti del pubblico. Dai modelli griffati dalle grandi case di moda alle pratiche soluzioni MagSafe di Apple per integrare batterie esterne magnetiche, fino alle economiche ma innovative custodie proposte da piccole realtà imprenditoriali. Un impegno notevole che, tuttavia, potrebbe presto rivelarsi superfluo.
Come anticipato da un articolo della BBC a seguito di test diretti, sembra che stia prendendo sempre più piede una tendenza inaspettata: quella di rinunciare alla protezione fisica del proprio smartphone, anche se appena estratto dalla confezione. Quante volte, ammirando il design pulito e accattivante di un nuovo telefono, abbiamo pensato: “È così bello che vorrei usarlo senza cover”? Poi, però, la paura di un danno accidentale prende il sopravvento, spingendoci a “vestire” il nostro prezioso dispositivo. Eppure, i consumatori, soprattutto le nuove generazioni, sembrano intenzionati a ribellarsi a questa consuetudine.
Tecnologia all’avanguardia
Gli schermi, sempre più frequentemente realizzati in Gorilla Glass, un vetro speciale prodotto da Corning, offrono una resistenza a graffi e urti paragonabile, se non superiore, a quella delle tradizionali pellicole protettive. E i numerosi test di resistenza disponibili online sono lì a testimoniarlo: iPhone e Samsung Galaxy, solo per citare alcuni esempi, sopravvivono a cadute ripetute anche da altezze considerevoli.
La vera domanda che ci troveremo ad affrontare nei prossimi anni è: “Siamo disposti a correre questo rischio in nome dell’estetica e della maneggevolezza?”. Se la risposta è affermativa, allora le cover e le pellicole potrebbero davvero finire nel dimenticatoio. In caso contrario, una semplice custodia in silicone e una protezione in vetro trasparente continueranno a essere i fedeli alleati dei più prudenti.