Fibrillazione politica USA-Ucraina | Zelensky accusa Trump di disinformazione russa

Dopo le affermazioni di Trump sul fatto che sia stata l’Ucraina ad iniziare la guerra contro la Russia, Zelensky risponde.

Il presidente ucraino afferma che è desideroso di porre fine alla guerra entro un anno. Tuttavia in conferenza stampa smentisce il fatto che il suo indice di gradimento sia al 4% come è stato invece affermato da Putin e Trump.

Ha anche continuato ribadendo che Trump, in questo preciso periodo storico, si trovi in uno spazio di disinformazione russa.

Questo perché dopo quello che in questi giorni è accaduto, ossia un negoziato di pace, senza vedere l’Ucraina invitata, ha portato il presidente a fare delle dichiarazioni per ristabilire la logica.

Ovviamente, se un incontro di pace avverrà è indubbio che tutte le parti debbano partecipare. Non è mai accaduto storicamente che si parli di pace su due fronti in guerra e uno di questi non sia invitato al tavolo delle trattative.

Trump ha detto che l’Ucraina ha lasciato che la guerra accadesse

Questa dichiarazione potrebbe essere una strategia da parte di Trump, nei confronti di un paese che vive di propaganda. Una dichiarazione di questo tipo potrebbe essere un modo di aprire una porta dialogica con Putin.

Queste parole ovviamente hanno una dubbia chiave di lettura, dato che si afferma che la colpa è di Zelensky e sul tavolo si scoprono le carte per accontentare Putin, dato che solo lui può porre fine alla guerra. Questo ormai è un messaggio che tutti hanno compreso.

Matteo Salvini parla di Trump

Il ministro Salvini si è posizionato a favore di Trump, dichiarando che sta operando in maniera migliore rispetto a Biden. A questo punto Giorgia Meloni si trova ad un bivio, dato che ha sempre detto che l’Ucraina non sarebbe mai stata lasciata sola. Ha detto che aveva perplessità sull’incontro informale coi leader da Macron. La posizione di Meloni è atlantista da sempre e quindi, sebbene molti abbiano criticato le sue espressioni al summit francese, la domanda che tutti si pongono è cosa farà dato che i punti di vista stanno mutando. Dall’assioma “Ucraina aggredita” infatti si è arrivati a dare la colpa a Zelensky se questa guerra è iniziata.

La portavoce francese dice che la posizione degli Usa sono incomprensibili e denuncia una incoerenza che nel tempo sarà difficile da comprendere. Le frasi di Trump non hanno senso storico e quello che si auspica è che sia davvero una strategia per iniziare un processo di pace con la Russia che sembra granitica sulle sue posizioni.