Tasse, per gli over 60 è un disastro: altri 500€ da pagare | Ti obbligano per legge

Tasse over 60 (Moralizzatore.it Fonte canva)
Tasse over 60 (Moralizzatore.it Fonte canva)

Novità in arrivo per gli over 60: un vero e proprio disastro si profila all’orizzonte. Secondo quanto emerso nelle ultime settimane, questa categoria sarà costretta a pagare fino a 500 euro in più di tasse.

Negli ultimi anni, diverse riforme pensionistiche hanno coinvolto gli italiani, un esempio emblematico è la riforma della “quota 100” che ha toccato varie fasce della popolazione. Tuttavia, i cambiamenti non si fermano qui.

Recentemente è stata introdotta una novità che riguarda principalmente gli italiani over 60, i quali dovranno affrontare nuove spese legate a un servizio spesso sottovalutato.

Questo “servizio” è uno di quelli per cui molte persone si dimenticano di pagare la relativa tassa, una svista che può risultare molto costosa per il cittadino.

Scopriamo di cosa si tratta e come evitare che queste dimenticanze diventino una spiacevole sorpresa.

Novità sulle tasse: un vero colpo per gli over 60

Come anticipato, nelle ultime settimane è emersa una novità che sta facendo molto discutere. Con il prolungarsi dell’aspettativa di vita e il cambiamento delle abitudini quotidiane, anche gli infermieri e altri operatori sanitari devono rivalutare il proprio impegno lavorativo, tant’è che alcuni di loro vanno in pensione solo dopo i 70 anni.

In alcuni casi, però, è possibile andare in pensione anche in anticipo, e la valutazione viene effettuata dall’INPS o da un patronato che conosca a fondo la situazione personale dell’individuo. Oltre al pensionamento, un aspetto importante da considerare è il TFR (Trattamento di Fine Rapporto), che prevede delle tasse da pagare, con eventuali detrazioni fiscali, soprattutto quando ci si avvale dell’assistenza di colf o badanti per sé o per un familiare con disabilità.

Tasse over 60 (Moralizzatore.it Fonte canva)
Tasse over 60 (Moralizzatore.it Fonte canva)

La tassa che tutti dimenticano: ecco di cosa si tratta

La tassa di cui parliamo riguarda il pagamento dei contributi per colf e badanti, obbligatorio quando si assume personale di servizio per l’assistenza domiciliare, a prescindere da chi ne beneficia. Questo vale anche nel caso in cui il servizio sia terminato per decesso improvviso del beneficiario o perché la persona assunta ha deciso di cambiare lavoro.

Questa tassa può arrivare a costare fino a 500 euro all’anno. Per evitare spiacevoli sorprese, è importante fare affidamento su un commercialista che possa fornire una panoramica chiara delle spese e delle tasse da pagare. In alternativa, è possibile ottenere supporto dalle agenzie specializzate che hanno gestito l’assunzione del personale di assistenza.